Regia di Johnnie To vedi scheda film
"Conta più l'immagine: dobbiamo creare un grande show, dare pan per focaccia. Questa è l'era dei mass media: siamo finiti nella trappola dei media e attraverso i media risaliremo".
[Kelly Chen]
Breaking News, trentaseiesima regia di Johnnie To (escluse le produzioni televisive) in neanche venticinque anni di carriera, si apre su un meraviglioso e scatenato piano sequenza (gemma del film insieme alla lunga sequenza finale) con la sanguinosa sparatoria tra poliziotti e una banda di criminali. I malviventi, capeggiati dallo spietato Yuen (Richie Ren), riescono a scampare alla cattura e a fuggire in un'ambulanza, mentre le autorità meditano una clamorosa controffensiva: su ispirazione del tenente Rebecca Fong (Kelly Chen) e con il benestare del capo della polizia (Simon Yam), infatti, gli agenti vengono dotati di una microcamera affinchè il loro intervento venga trasmesso in diretta televisiva per placare il malcontento dell'opinione pubblica e le bordate impietose dei mass media contro i vertici delle istituzioni. Sulle tracce dei criminali, intanto, si è lanciato anche l'ispettore Cheung (Nick Cheung), il detective che se li era lasciati sfuggire e che ora ha ripreso la caccia: tra sparatorie e inseguimenti furibondi per le strade di Hong Kong, i banditi, asserragliati in un palazzo di un sovrappopolato quartiere-formicaio ("Se ora fossi in loro, mi nasconderei in un posto così") e unitisi loro malgrado con un'altra gang di rapinatori insediata proprio in quel condominio, si rifugiano in un appartamento con un uomo (Suet Lam) e due bambini in ostaggio, fino alla drammatica resa dei conti finale con le forze dell'ordine.
Scritto da Hing-Ka Chan e Tin-Shing Yip, incorniciato dalla magnifica fotografia di Siu-keung Cheng e contrappuntato dalla splendida colonna sonora di Ben Cheung e Chi Wing Chung, Breaking News, pur nella scarsa originalità dell'ispirazione (Mass media, Potere e sensazionalismo? Elenco lunghissimo...), si rivela un action movie di smagliante impatto spettacolare, ennesima perla nella filmografia di Johnnie To e del suo Milkyway Creative Team, oltre che una disperata full immersion nella giungla di cemento della metropoli. Senz'altro ingenuo e imperfetto, sia per gli stereotipi della scrittura, i personaggi monodimensionali, la stilizzazione dei caratteri e il tratteggio appena accennato delle psicologie, sia per alcune vertiginose cadute di tono, come i banditi che si improvvisano chef raffinati e iniziano a cucinare con centinaia di poliziotti in strada che li assediano ("Sono un buongustaio, i soldi li spendo tutti per mangiare. E tu?", "Io volevo aprire un ristorante"), Breaking News resta in ogni caso un involucro stilisticamente sontuoso e superbo nei volteggi della macchina da presa e nel tripudio di split screen e ralenti che scandiscono il ritmo forsennato della narrazione, fino allo straordinario crescendo di tensione della sequenza finale. Con un'ammaliante Kelly Chen, una coppia di scatenati antagonisti come Nick Cheung e Richie Ren e un insolito (e breve) ruolo per Simon Yam, per una volta dall'altra parte della barricata.
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