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Prigionieri della città deserta

Regia di Dick Powell vedi scheda film

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La recensione su Prigionieri della città deserta

di Baliverna
8 stelle

Non è tra i noir più belli, ma è pure di tutto rispetto. In parte girato nei vasti spazi del deserto californiano, in un parte maggiore negli angusti locali di un bar abbandonato di una città fantasma, il film si avvale di una buona forza drammatica e di una tensione crescente man mano che ci si avvicina alla fine. Tutto sommato la trama è imprevedibile e originale, con interessanti colpi di scena.
Anche il lavoro sui personaggi è buono. In particolare il regista (novellino ma già bravo) dedica attenzione al rapporto complesso e contrastato/contradditorio tra il criminale (un convincente Stephen McNally) e le due donne, entrambe in parte attratte da lui. La moglie adultera pare che si avvicini a lui solo per aver salva la pelle, sebbene qualche fascino per quello spietato pure lo percepisce. L'altra, invece, è indiscutibilmente attratta da lui, anche se il disgusto per la sua crudeltà ha infine la meglio sull'attrazione. E' ritratto bene anche l'ambiguo legame tra marito e moglie, dove il primo è un uomo amareggiato e disilluso da una donna interessata solo al divertimento e al denaro. La vigliaccheria e l'opportunismo di lei, che via via vengono alla luce in quella situazione limite, gli fanno capire che la donna è fatta così e nessuno la cambia. Anche il ritratto dell'evaso non è privo di interesse: da una parte spietato assassino, dall'altra capace di una forma discutibile ma molto solida di amicizia col compagno di fuga. Tutti i personaggi, comunque, hanno tratti convincenti.
A margine, ma neppure troppo, compare il tema degli esperimenti nucleari, che proprio negli anni '50 si tenevano nei deserti degli Stati Uniti. Il film vuole essere anche un ammonimento sul pericolo di una guerra atomica, che lascerebbe al suolo un infinità di morti sotto uno strato di macerie fumanti, il quale poi è un pericolo concreto anche oggi. A questo proposito la scena finale dell'esplosione è abbastanza impressionante: mi domando se siano effetti speciali o veri filmati degli esperimenti (certe inquadrature di sicuro sì). Gli amanti del noir non resteranno di sicuro delusi.

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