Regia di Simon Shore vedi scheda film
Commedia inglese che e' un po' l'equivalente delle nostre "muccinate",ma che a differenza delle suddette riesce ad intrattenere senza irritare e senza alcuna presunzione nella messa in scena.
Le storie dei vari protagonisti sono abbastanza scontate e prevedibili - c'e'il gay che non vuol farlo sapere,l'infedele che deve diventare padre,il classico omone di famiglia che non riesce piu' a stare bene in casa,il ragazzo che deve lavorare di brutto per mantenere il padre malato,il figlio di papa' borghese che s'innamora della futura matrigna ed infine il migliore,un giovanotto che sogna un rapporto a tre... - ma sono scritte con brio e ritmo.
In piu' il regista evita dolly,carrelli e abbellimenti inutili,concentrandosi sulle facce dei bravi attori,che regalano davvero una buona prova.
Nel complesso questa pellicola e' gradevole,non regala sorprese,e' troppo buonista ed un po' retorica,ma si lascia vedere e diverte fino alla fine.
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