Regia di Simon Shore vedi scheda film
Mediocre commediola generazionale sui riti di passaggio dall'adolescenza all'età adulta, probabile fonte d'ispirazione per il nostrano (e ancor più mediocre) "Amore bugie e calcetto". Ho sempre avuto una particolare predilezione per il cinema inglese, ma devo ammettere che ho trovato ben poco da salvare nel filmetto di Simon Shore: si ride pochissimo (per la verità praticamente mai), nonostante le evidenti pretese del regista di tentare la strada della pellicola corale i personaggi sono anonimi e poco incisivi, la sceneggiatura è superficiale, consolatoria, prevedibile e confesso di essermi anche assopito per qualche minuto (complice la canicola e l'orario post-prandiale della visione) nel corso della piattissima fase centrale. Due pal... ehm... due stelle.
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