Regia di Antonio Margheriti vedi scheda film
Dall'oltrespazio arrivano sulla Terra forme di vita mai viste prima, yeti cosmici pelosi quanto bellicosi. L'equipaggio della base spaziale Gamma Uno affronterà coraggiosamente i malvagi invasori provenienti dal pianeta Aytin.
Con La morte viene dal pianeta Aytin si chiude per Antonio Margheriti - Anthony Dawson un ciclo, quello della fantascienza low budget che lo coinvolse in ben 4 titoli girati consecutivamente (c'è chi sostiene in appena tre mesi tutto il poker) e che è stato poi denominato 'la tetralogia di Gamma Uno'. Interpreti e trame si intersecano fra le varie pellicole; le precedenti tre erano I criminali della galassia, I diafanoidi vengono da Marte e Il pianeta errante. Si confermano anche qui gli standard bassini di qualità e la scarsa fantasia della trama (sceneggiatura di Renato Rossetti - cioè Renato Moretti - e Ivan Reiner); colpiscono in negativo soprattutto gli effetti speciali, o quanto dovrebbe rappresentarli. Nel cast: Jack Stuart (cioè Giacomo Rossi Stuart), Amber Collins che poi sarebbe Ombretta Colli, Rene Baldwin alias Renato Baldini, Enzo Fiermonte, Isarco Ravaioli, Furio Meniconi e altre seconde/terze linee del cinema nostrano dell'epoca. La recitazione non difetta, la confezione cerca di salvare il salvabile; a non convincere sono le basi di partenza, budget in primis, del lavoro. 2/10.
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