Regia di Felix Feist vedi scheda film
Il pessimo titolo italiano “Braccati dai G-Men” può far pensare ad un vecchio film di fantascienza; invece “The Threat” è un’opera che attinge dagli schemi collaudati del genere noir:
un pericoloso malvivente che evade; il colpo della vita che non va per il verso giusto; un’ambigua figura femminile; e soprattutto un costante stato di incertezza che amplifica la tensione.
A differenza di noir “puri” in cui il confine tra “Bene” e “Male” è tutt’altro che definito, in questa pellicola di Felix Feist, tale distinzione è ancora netta: da una parte la polizia con il suo detective tutto casa e lavoro (uno scialbo Michael O'Shea); dall’altra lo spietato assassino Arnold Kluger (un poderoso Charles McGraw).
Questo “The Threat” non è un cult imperdibile, ma si lascia vedere (e tutto sommato apprezzare) grazie ad un ritmo ben congegnato in cui l’attesa gioca un ruolo cruciale.
Breve, scattante… spietato!
7
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