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The Island

Regia di Michael Bay vedi scheda film

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La recensione su The Island

di Furetto60
5 stelle

Passabile film di fantascienza, buona soprattutto la prima parte, poi la storia prende una piega più movimentata, ma meno riflessiva.

Nell’anno 2019, guarda un po’il caso, dopo che un apocalisse ecologica, ha distrutto gran parte della civiltà e reso inabitabile l'intero pianeta, i sopravvissuti vivono come reclusi in un'area protetta ,una grande struttura altamente tecnologica, dove la vita di costoro è organizzata e pianificata in tutti i minimi particolari, dalla dieta, ai rapporti tra i vari membri della comunità, tutti vestiti nello stesso modo e impegnati in un lavoro ripetitivo, una specie di catena di montaggio, di cui ignorano lo scopo, gestiti da un ente supremo, che soprassiede all’attività e alla vita di questo gruppo, organizzando una sorta di lotteria periodica, il cui premio consiste nella possibilità per alcuni sopravvissuti di raggiungere un'isola paradisiaca, stimata come unica zona incontaminata della terra,il resto del pianeta è quindi interdetto a tutti loro. Lincoln Sei-Echo alias Ewan McGregor e Jordan Due-Delta l’affascinante Scarlett Johansson sono amici molto intimi, ma ottemperando alla lettera, al rigido regolamento, pur provando reciproca attrazione, restano sempre a debita distanza di sicurezza, peraltro i controlli sono serratissimi e non consentono alcuna infrazione. Lincoln non è molto contento e spesso si pone interrogativi esistenziali ,un giorno inseguendo un insetto,che a norma di logica, non avrebbe dovuto trovarsi li, si ritrova in un centro medico, collocato ai piani superiori della struttura e qui assiste con orrore all’uccisione scientifica degli ultimi due vincitori della lotteria, scoprendo che l’isola che tutti bramano, non esiste e che i premiati sono tutti destinati a morire. Cosi Lincoln in compagnia di Jordan, dopo un frenetico inseguimento da parte degli addetti alla sicurezza, riesce a scappare dalla struttura, che è sita nel sottosuolo. Quando emergono, scoprono che esiste una realtà attorno a loro, ben diversa da quanto gli hanno fatto credere, con persone che vivono normalmente le loro vite. Si mettono sulle tracce di McCord, un tecnico con il quale spesso si erano confidati, e finalmente gli estorcono la verità: I cosiddetti "sopravvissuti" della comunità, sono in realtà cloni di esseri umani, che vivono tranquillamente sulla terra, che al contrario di quanto è stato fatto credere è un luogo ancora abitabile, e sono stati creati all’uopo come vere e proprie riserve di organi dei loro originali, che cosi in caso di malattie o incidenti, possono sostituire le parti avariate, in modo da vivere il più possibile, ovviamente è implicita la inevitabile morte del donatore. Merick è a capo di questa azienda biotecnologica dedita a duplicare i corpi dei clienti, questi doppi, definiti agnati, teoricamente sarebbero privi di coscienza, semplici colture cellulari, come Merrick vuole far credere, ma ovviamente non è cosi e lo scienziato ne è ben consapevole, sono dei veri e propri esseri viventi e senzienti, ma con una memoria fittizia impiantata nel loro cervello, Merrick ha inventato per loro un vissuto immaginario e la storia della finta "contaminazione" fa parte di questo progetto criminale e redditizio. Quando i due riescono a sfuggire agli inseguitori e a cercare i propri cloni comincia una forsennata caccia all’uomo affichè non si sappia in giro il malefico piano di Merrick e dei suoi fiancheggiatori, prezzolati mercenari senza scrupoli.

Per quanto non del tutto originale l’idea di partenza, offrirebbe potenzialmente, interessanti spunti di riflessione, tuttavia il film dopo una prima parte abbastanza intrigante, imbocca la strada dell’action -movie di fantascienza , con i soliti pirotecnici inseguimenti, corse all’impazzata, esplosioni e incidenti spettacolari, all’insegna dell’adrenalina. Dunque buono il soggetto, ma che non si traduce poi in una sceneggiatura convincente, che infatti perde spessore da metà pellicola in poi, quando il film cambia registro e diventa un “fumettone movimentato” e anche un pò prolisso

Bravo Ewan McGregor nel doppio ruolo,passabile ma non memorabile la prova di Scarlett Johansson.

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