Regia di Tony Scott vedi scheda film
I tentativi di realizzare qualcosa di innovativo sono sempre apprezzabili, peccato che spesso non portino ai risultati sperati. In questo caso il risultato è una "macedonia" di generi uniti da una trama interessante. Quello che colpisce subito è lo stile "allucinato" delle riprese, con colori giallo-verdi e riprese che alternano in maniera continua rallenty e accelerazioni; neanche fossimo in Paura e delirio a Las Vegas"! Questo stile alla lunga stanca, anche perchè il film dura più di due ore, e si continua a seguire con attenzione solo grazie al cast di ottima quantità/qualità e alla storia sempre più avvincente. Alla fine però si rimane con l'amaro in bocca per non essere riusciti ad "entrare" nel film, troppo altalenante tra commedia, azione, spiritualità e film biografico.
Si fa notare, cambiando genere riesce a mantenere un ritmo elevato adeguato al film.
Sicuramente avrei orientato tutto il film più verso la commedia, per virare sul film-biografico solo nel finale drammatico. Il continuo salto tra commedia e realtà è la vera, pesante, pecca del film. Anche il montaggio frenetico sarebbe potuto essere limitato ad alcune scene...
Antipatica e per niente naturale. Alla fine perde malamente il confronto con Lucy Liu.
In versione vecchio cacciatore di taglie riesce a rendere l'idea , tranne quando cerca di fare la predica al suo amico.
Convince nei momenti in cui gioca con i capelli, per il resto cerca di fare il belloccio con un'anima.
Piccola parte ma tremendamente riuscita. Incanta e mette in imbarazzo con lo sguardo.
Piccola parte simpatica e sopra le righe
Riesce a rendere il personaggio per quello che è: una signora bella signora che grazie al suo fascino cerca di prendersi il partito migliore prima che le rughe...
Per nulla cambiato dai tempi del telefilm.
Per nulla cambiato dai tempi del telefilm.
Quasi non l'avevo riconosciuta, esagitata, sensuale ma sempre a suo agio.
Ruolo importante che riesce s fruttare a dovere.
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