Regia di Tony Scott vedi scheda film
Discreto film d' azione, diretto dal recentemente defunto Tony Scott, che unisce vari generi seguendo le intricate storie sul modello tarantiniano. Peccato che ad alcuni membri del cast venga concesso meno spazio di quello che avrebbero meritato risultando così parecchio sprecati; in particolare Mickey Rourke e Lucy Liu confinati in ruoli abbastanza marginali. La storia vede una giovane ragazza dal carattere ribelle di nome Domino ( Keira Knightley ) apprendere da un giornale l' esistenza di un semario a pagamento per cacciatori di taglie. Questa è in realtà una truffa, ma le si presenta comunque l 'occasione per unirsi a Ed Moseby ( Mickey Rourke ) e la sua squadra composta da altri due elementi. I quattro vengono ingaggiati per un reality televisivo, al quale partecipano alcuni dei protagonisti della fiction di BEVERLY HILLS, che li segue nelle loro missioni. I problemi cominciano quando Claremont, il loro datore di lavoro, gli incarica di trovare i responsabili del furto di 10 milioni di dollari subito da un ricco boss della mafia. In realtà il ladro è lo stesso Cleremont, la cui compagna ha una nipote gravemente malata che necessità di un costosissimo intervento. Le cose si complicano in quanto, tra i falsi colpevoli fatti incastrare, risultano esserci anche i due figli di un altro potente malavitoso... Girato in maniera veloce, con un ritmo elevato e uno stile registico insolito, il film risulta certamente godibile e divertente. Lo sviluppo della storia però, si mostra molto contorto e con qualche passaggio affrontato in maniera decisamente sbrigativa da risultare poco comprensibile. La prima parte funziona funziona in maniera ottimale, grazie a delle buone trovate, alla protagonista Keira Knightley e al carisma scenico di Mickey Rourke. Peccato che successivamente il film tenda a perdersi dando l' impressione di non saper bene dove andare a parare, anche il finale non è particolarmente convincente e sembra piuttosto improvvisato. Poco indovinata inoltre l' idea dell' interrogatorio tra la protagonista e Lucy Liu in parallelo alla storia, che pare solo una trovata al fine di mettere il nome di quest' ultima nella locandina. Ad ogni modo non sono d' accordo coi numerosi voti minimi segnati da diversi utenti, dato che non vi sono cali di ritmo accentuati e il risultato è comunque spassoso anche se poteva essere migliore
Ottima
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