Regia di Tim Burton vedi scheda film
L'ikea del cioccolato
Andato in onda queste sere in tv e assistendo a cotanta oscenità ho pensato, tra me e me, "ohibo, non ho ancora recensito quest'opera immonda", ed eccomi qui. La premessa d'aver visionato con sommo gaudio l'originale è d'uopo, poiché il regista s'è posto come obiettivo proprio di replicarlo. Il risultato, ahilui, è un film talmente finto, artificioso, artefatto e plastificato da far sembrare un mobile Ikea un Luigi XVI. Questa insulsa mania di infarcire la pellicola di effetti speciali che posson impressionare giusto i dodicenni intossicati da videogiochi, la poca fantasia di stravolgere la storia con intermezzi stucchevoli ( Willy Wonka nella foresta, ma davvero?), l'ardire di rendere la fu bellezza della fabbrica, la simpatia degli oompa loompa una stucchevole parata di replicanti in un parco giochi Mc Donald's. Di carne ( sempre ikea) al fuoco ce n'è abbastanza per derubricare questo film in un enorme "boh". Sulla recitazione, che dire. Il buon Depp è tutta una sequela di faccette, mossette. Un Jim Carrey che non ce l'ha fatta truccato da Cristiano Malgioglio. Il resto dei recitanti proprio non ce la fanno a rendere credibile, appassionante ed emozionante il tutto. Il tutto condito da un sentimentalismo che mi ha fatto rivalutare Muccino, diventato ai miei occhi un regista da snuff movies. Qualcuno dovrebbe vietare a Burton e Depp di lavorare assieme da ora in poi. Qualcuno dovrebbe dire a Burton che dovrebbe essere meno chiacchiere e distintivo. Qualcuno dovrebbe impedire a prescindere i remake.
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