Regia di Jan Kounen vedi scheda film
Prende spunto dal famoso fumetto, un piccolo gioiellino tra i fumetti. Ma non riesce nemmeno in parte a renderlo vivo nella pellicola. La trama arzigogolata non aiuta lo spettatore che prima di capire davanti a cosa si trova deve aspettare una sorta di spiegazione non spiegazione. Molte delle colpe va al regista che forse farebbe meglio a mettersi a vendere banane al mercato rionale: non è il suo mestiere la regia. Anche la sceneggiatura non è indenne da colpe, si comprende perfettamente come lo sceneggiatore sappia cosa stia scrivendo e ne sia convinto, il problema è che solo lui sa cosa ha creato. Peccato un'occasione persa per far rivivere un bel fumetto.
L'idea di partenza c'è ma il resto? Tanti spunti per dei buoni temi ma scarsissimo è lo svolgimento degli stessi. Si poteva e si doveva fare molto ma molto di più.
Se magari ci fosse stata il film sarebbe migliorato un pochettino
La regia decisamente
E' un problema, non riesce a fare una inquadratura decente, una scena con battute di senso compiuto, non riesce nemmeno a montare il film, non ci capisce niente e rovina tutto. Lui è un regista, come Francesco Totti è un noto filosofo.
Come sempre fa la sua porca figura, certo la regia non lo sostiene ma lui si sostiene da solo
Totalmente fuori film, ma è più colpa della regia che sua
Fare il cattivo gli riesce bene, non c'è che dire.
Un neozelandese che fa l'indiano? E perchè non uno svedese che fa il nigeriano???
Lode allo sceriffo con le rotelle, si salva dall'orrore della regia
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