Regia di Catherine Hardwicke vedi scheda film
Anni '70, California. Il sole splende alto nel cielo e ci si divide tra surf e skateboard, la musica è straordinaria, il cinema travolgente e le auto da panico, cosa diavolo può volere di più un adolescente?
Ogni fottuto fotogramma urla "Questi erano i tempi in cui ci si godeva la vita, che vi siete persi!"
Lords Of Dogtown si ispira alla storia vera dei Z-Boys che hanno cambiato il modo di usare lo skate e 3 di loro poi sono divenuti famosissimi: Peralta, Alva e Adams. Uno di loro Jim Muir invece era il fratello di Mike Muir, cantante dei Suicidal Tendencies e anch'esso avido skater ed inventore di nuovi tricks.
Gli attori sono superlativi e stranamente anche la regista Catherine Hardwicke (dico stranamente perchè gli altri 5 film fanno pena e raccapriccio) non fa brutta figura ma troppo facile con Stacy Peralta che scrive la sceneggiatura.
La fotografia è perfetta e per niente desaturata come va di moda di questi giorni.
Concludo dicendo che è un capolavoro da vedere e da comprare in DVD per rivederlo ad nauseam!
Per approfondire vi consiglio il documentario Dogtown And Z-Boys del 2001.
C'è davvero una scena morbosa durante la festa in casa Alva, per fortuna interrotta dal padre, ma ce n'era davvero bisogno?
I Rise Against hanno fatto un buon lavoro rifacendo il pezzo dei Black Flag ma il look è totalmente 2005, non ci siamo per niente.
Se vedrete dei trailer sentirete quelle band di plastica a nome Green Day e Sum 41, non preoccupatevi nel film non ci sono per niente, anche se da una come la Hardwicke me lo sarei aspettato.
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