Regia di George A. Romero vedi scheda film
Quarto capitolo della saga degli zombi firmata da George Romero, "La terra dei morti viventi" è un buon horror che conserva ancora abbastanza intatto il fascino dei primi episodi, pur avendone perso la brillantezza e la carica innovativa. La pellicola è piena di buchi e di incongruenze, ma si lascia vedere volentieri. Interessante ma po' fumosa la metafora sociopolitica sottesa al film: i morti viventi, che negli episodi precedenti simboleggiavano in qualche modo il conformismo di massa, in questa puntata acquisiscono (quasi) coscienza della propria condizione e si ribellano al "sistema", incarnato dagli umani ricchi e ne fanno strage in una sorta di assalto rivoluzionario alla bastiglia, costituita dal grattacielo-rifugio dove una parte dei sopravvissuti conducono una vita dorata. Cast abbastanza anonimo, Asia Argento sorprendentemente misurata. Un buon film, ma niente di eccezionale.
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