Regia di George A. Romero vedi scheda film
George A. Romero ritorna al genere zombie movie con risultati soddisfacenti. Questo “La Terra dei Morti Viventi” è, insieme a 28 Giorni Dopo, il miglior zombie movie degli ultimi anni. Come nel lavoro di Boyle (che ispirandosi al film “Incubo sulla città contaminata” di Umberto Lenzi, aveva introdotto la novità corsa) Romero introduce un evoluzione della specie morti viventi dotandoli di capacità di ragionamento (qui gli zombies arrivano a sparare con fucili e ad appiccare incendi). In questa opera, tuttavia, gli Zombies sono una specie di co-protagonisti di una vicenda dove un distinto individuo senza scrupoli (Dennis Hopper) pensa solo a fare la bella vita a discapito sia degli zombies (utilizzati anche come puro intrattenimento: belle le sequenze in cui dei civili scattano foto ricordo accanto a questi soggetti o quelle in cui scommettono sull’esito degli incontri tra i morti viventi) che dei cittadini rinchiusi in una sorta di ghetto.
Ottime e di effetto le scene splatter in puro stile anni ‘70/80, molto bravi gli attori (su tutti il bravo ed esperto Hopper e Leguizamo) con anche Asia Argento che non sfigura, eccellenti le scenografie (molto apocalittiche). La colonna sonora non è straordinaria. La regia è buona, non manco scene in puro stile action. Imperdibile per gli amanti del genere. Voto: 8
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