Regia di Robert Altman vedi scheda film
Film a mio modesto parere sopravvalutato ed eccessivamente incensato dalla critica, si dimostra in realtà una discreta pellicola ma senza nessun vero elemento degno di nota, a parte un’ottima Shelley Duvall perfettamente a suo agio in un personaggio quasi atarassico ma che si dimostrerà non priva di sentimento soprattutto nel finale. Per il resto è vero che le rapine sono solo accennate e non costituiscono il cuore del film, è vero che l’ambientazione è suggestiva restituendoci un’America rurale dove però la Grande Depressione sembra quasi non scalfire un mondo contadino ancorato a tradizioni ed abitudini di vecchia data. Però come accennavo prima non si vola mai alto, e un certo intimismo nel seguire le singole vicende dei tre rapinatori finisce per non reggere più di tanto. Ne è la riprova anche il curioso ma paradossale episodio dell’evasione di uno dei tre che nella sua semplicità è quasi fastidiosa per la poca verosimiglianza. Altman ha sicuramente fatto di meglio nella sua lunga carriera.
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