Regia di Turi Vasile vedi scheda film
«Ho girato le città e il mondo intero, ma una faccia da fesso come la tua non l'avevo mai vista»
(Totò all'esordiente proprio qui Jimmy il fenomeno/Origene Soffrano, durante la lavorazione di "Gambe d'oro")
Incredibili le recensioni solo e tanto negative, di questo amabile e bonario primo se non primissimo, film di ambientazione calcistica e da commedia, che nessuno lo scrive, ma anticipa di ben 36 anni la vittoria di una squadra di serie C con la Nazionale del Pontedera nel 1994, in una partita che doveva essere solo di scontato allenamento. Visto che qui proprio il Cerignola realmente esistente e che si prestò in ogni modo come la città alla lavorazione, batte nel finale la Nazionale dell'epoca, una italietta imbottita come ora di oriundi dal glorioso passato, allenata dal c.t. capo commissione Alfredo Foni, che come ogni carciofilo sa, venne per la prima volta eliminata e non si qualificò quindi alla fase finale dei campionati mondiali 1958 in Svezia, ad opera dell'Irlanda del Nord 2-1, nella bolgia del Windsor Park di Belfast. Unicum per 60 anni di Storia calcistica italica, fino al micidiale uno-due Ventura-Mancini, per il quadriennio 2018-2022.
Questa lunga digressione calcistica per dire che, un film con Toto che è sempre Totò Presidente/Barone della società dalle fumininanti battute di tirchiezza, e un grandissimo caratterista come l'infinito Memmo Carotenuto quale allenatore, val bene comunque la sua ora e mezza di svago e divertimento. Colonna sonora e canzoni del grande Lelio Luttazzi, un giovane Paolo Ferrari e tanto altro, tutte cose che non potrai mai comunque trovare nelle boiate pazzesche di commedie italiane di oggi, tipo quelle schifose da nemmeno perdercisi, della Cortellesi.
W Totò!
John Nada
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