Regia di Uli Edel vedi scheda film
Celebre biografia giovanile della sopravvissuta scrittice Christiane Vera Felscherinow. Facendo riferimento alle vicende del film, la sua deve essere stata un'infanzia difficile a partire dal divorzio dei genitori, poi la batosta di una sorella che sceglie di stare con il padre e forse molto altro. Così la quattordicenne Christiane, anche se la vita non gli sorride sa di piacere, è una ragazzina graziosa e silenziosa ma desiderosa di andare per la prima volta in discoteca. Il "Sound" è un locale moderno e alla moda e la sua migliore amica a certe tette! Inoltre rimorchia come una locomotiva. Per cui quale migliore occasione? Quella di provare un trip non si dimostra la migliore, non sa nemmeno lei perchè lo ha fatto. Ma il ragazzo di cui si è innamorata esce con altre ragazze e lei è venuta a conoscenza che si fa di "spada". Poi venne il giorno tanto atteso, l'invito da parte sua a passare una notte Insieme. Scimmiottare per amore lo hanno fatto molti adolescenti, Christiane fa lo stesso e da lì a diventare una tossico dipendente dall'eroina il passo è breve. Christiane F. Noi ragazzi di Berlino illumina come un fioco farò la via da seguire verso la salvezza. Una via vettoriale difficile da imboccare opposta al balatro metaforico dell'inferno nero della tossicodipendenza. Un film manifesto di un'epoca giovanile metropolitana, medicina mediatica per le nuove generazioni in quanto l'abisso oscuro è reso tale, vivido, ″prosciugante″. La regia asciutta e troppo formale di Uli Edel si sofferma su quello che ciò importa, eliminando per quanto possibile il romanzato. Una scelta che, probabilmente, penalizza la visione alla generazione dei "bro-Gen z" ma che ha conti fatti non si dimostra essere una scelta poi così sbagliata. Nota dolente per il recitato complessivo, nella media non da Oscar in quanto tutti gli attori protagonisti sono pressoché esordienti.
Interpreti principali: Christiane F. (Natja Brunckhorst), Detlef (Thomas Haustein), Babsi (Christiane Reichelt), Christiane Lechle, Rolf (Lothar Chamski), kessi (Daniela Jaeger), Stella (Kerstin Richter). Assolutamente consigliato, colonna sonora di David Bowie.
6-7/10
Christiane F. Noi i ragazzi dello zoo di Berlino (1981): Natja Brunckhorst
Christiane F. Noi i ragazzi dello zoo di Berlino (1981): Thomas Haustein, Natja Brunckhorst
Christiane F. Noi i ragazzi dello zoo di Berlino (1981): Natja Brunckhorst
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un'opera che e' sempre stata il caposaldo di quello che ha trattato...anche dopo 40 anni.....grazie.
Questo è vero, ci sono molti film che trattano lo stesso tema ma lo fanno con più leggerezza o addirittura con ironia. Di quelli che ho visto sono pochi quelli capaci di riassumere il terribile dramma con straordinaria capacità.
Se riesci a recuperare HANNA D....di Rino Di Silvestro...è un altro duro film sulla droga...
Grazie per il consiglio.
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