Regia di Maurizio Ponzi vedi scheda film
Una storia di cinema nel cinema, interamente impregnata dalla guerra, che traspare sia nelle sofferte condizioni materiali e operative in cui regista ed attori sono costretti a lavorare, sia nel contenuto del film, sia nell'universo di personaggi che, a vario titolo, si trovano ad attraversare il set. Circostanze che fanno passare ogni voglia di divismo, un atteggiamento che, in quel contesto, non solo appare esteticamente stonato, ma risulta anche moralmente deprecabile. Secondo la tesi sostenuta in quest'opera, il neorealismo cinematografico avrebbe quindi origini umane e spontanee: la sua nascita è simboleggiata dal gesto dell'attrice protagonista della pellicola, interpretata da Giuliana De Sio, che, prima di recitare la parte di una crocerossina che assiste un soldato gravemente ferito, torna in camerino a togliersi il trucco.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta