Nel corso di un concerto al Regio di Parma, il grande violinista Niccolò Paganini ripercorre la propria inquieta esistenza, anticipandone l'epilogo. Sul filo della memoria scorrono le follie e le stravaganze, il successo riscosso ovunque e l'idolatria del pubblico, le incontrollabili ossessioni erotiche e lo spettro dei creditori, il rapporto con l'adoratissimo figlio Achille...
Note
L'incontinente, irrefrenabile, nevrotico, luciferino Klaus si identifica con la figura del musicista genovese con un ardore che sfiora la patologia. Il côté erotico è assicurato dalla giovanissima Caprioglio pre-Tinto Brass, accreditata nel cast come "Debora Kinski".
In vita mia di schifezze ne ho viste tante e alla luce di tutto ciò ho sempre ritenuto che questo fosse al primissimo posto in qualità di "Peggio del peggio".
Idolatrato dalla folla di ammiratori, consumato con gli occhi (e non solo) dalle ragazze, ecco a voi Niccolò Paganini: tanto geniale con archetto e violino fra le mani, quanto scapestrato erotomane, sfrenato lussurioso nella vita privata.
Paganini riconsidera la sua vita - i suoi eccessi e le sue virtù - durante una pomposa, grandiosa esibizione: Kinski racconta di… leggi tutto
Con tutti i suoi difetti questo è comunque un grande cult, che gli ammiratori dell'epocale Kinski non possono non vedere. Paganini è un film sicuramente sgangherato, ma di una sgangheratezza comunque affascinante: Kinski riesce a realizzare delle sequenze suggestive e momenti deliranti, la sua immedesimazione è totale, è la vera reincarnazione del violinista genovese,… leggi tutto
Le rockstar/icone musicali creano passione, talvolta dipendenza. Anche per questi motivi il cinema ne ha raccontate parecchie, scegliendo percorsi differenti, talvolta diametralmente opposti. Proprio in questa stagione…
Idolatrato dalla folla di ammiratori, consumato con gli occhi (e non solo) dalle ragazze, ecco a voi Niccolò Paganini: tanto geniale con archetto e violino fra le mani, quanto scapestrato erotomane, sfrenato lussurioso nella vita privata.
Paganini riconsidera la sua vita - i suoi eccessi e le sue virtù - durante una pomposa, grandiosa esibizione: Kinski racconta di…
Non sono un cinofilo, ossia uno sponsor di registi e attori cani e quindi se li guardate siete avvertiti. Poi se un giorno verranno rivalutati sorgeranno le speranze per una…
Film sbagliato,completamente malriuscito con una recitazione assente e confusionaria e dire che il cast non era mare,ma non si puo' fare una pellicola composta interamente di rallenty e immagini visionarie.Ma dove sta' la vita,la biografia del famoso musicista?? e se voleva colpire con l'erotismo o il sesso spinto siamo dalle parti dello zero assoluto,insomma a tutto c'e' un limite...ma…
La vita del grande Niccolò Paganini vista dal suo lato più oscuro e contorto è lo strumento per Kinski di raccontare se stesso, tramite le sue più grandi insicurezze e perversioni. Il risultato ambiguo, per un lavoro dal punto di vista più ambiguo della vita di un grande arista, dal genio di un artista anch’esso pieno di contraddizioni e lati oscuri. Non…
Questo film non meriterebbe un giudizio bensì una bella risata, si perchè Paganini o lo si ama o lo si odia..... per qualche motivo critica e pubblico lo hanno bocciato a pieni voti. Non si tratta di un film semplicemente brutto, è brutto con la presunzione di essere geniale. La regia è dilettantesca, la recitazione a dir poco comica, a salvare in parte il film sono le scene di sesso…
Mi ricordo, all'epoca, andai a vederlo al cinema, avevo vent'anni. E' stata la prima e unica volta in tutta la mia vita che mi sono alzato in una sala cinematografica prima della fine del film. L'ho voluto rivedere a distanza di tanto tempo per constatare se ero io, allora, che non capivo un tubo di cinema (cosa assai probabile) oppure se veramente era la pellicola ad essere uno…
Klaus Kinski, vero nome Nikolaus Karl Gunther Nakszynski, nato a Sopot il 18 ottobre del 1926, e morto il 23 novembre del 1991 a Lagunitas in California,… segue
"Kinski Paganini" diretto nel 1989 da Klaus Kinski , devo dire che è inguardabile. La storia racconta che nel corso di un concerto al Regio di Parma, il grande violinista Niccolò Paganini ripercorre la propria inquieta esistenza, con il successo e la fama,ma anche il fallimento per i suoi vizi, l'ossessione del sesso e per le minorenni e per il burrascoso matrimonio. Il Film…
Cari amici, se vi va, andiamo avanti: FILM RICORDATI DAGLI UTENTI
1923 (Mysterien eines Frisiersalons – Bertold Brecht) [Billy Wildest]
1929 (Un Chien Andalou – Salvador Dalì w.…
Paganini non ripete, ma ripetente è chiunque abbia messo mano a questa scempiaggine, a cominciare dal compianto attore Klaus Kinski, furore di Dio. Irraccontabile, incomprensibile, inguardabile, con un cast delirante, che accosta al vecchio Klaus la Caprioglio, Eva Grimaldi, il valoroso Bernard Blier e addirittura Donatella Rettore. Datemi una lametta che mi taglio le vene.
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Commenti (1) vedi tutti
In vita mia di schifezze ne ho viste tante e alla luce di tutto ciò ho sempre ritenuto che questo fosse al primissimo posto in qualità di "Peggio del peggio".
commento di blofeld