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L'educazione sentimentale di Eugénie

Regia di Aurelio Grimaldi vedi scheda film

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La recensione su L'educazione sentimentale di Eugénie

di mm40
2 stelle

Fine Settecento francese. Una madama riceve da un nobile l'incarico di impartire l'educazione sentimentale alla di lui figlia Eugenie. La donna non si lascia sfuggire l'occasione: convoca un superdotato omosessuale e lo converte immediatamente all'eterosessualità, coinvolgendo nei suoi giochetti erotici anche la ragazzina innocente.

 

Tratto da La filosofia nel boudoir del marchese De Sade, con una sceneggiatura dello stesso regista insieme a Michele Lo Foco, L'educazione sentimentale di Eugenie è un inconsistente film erotico talmente patinato da sembrare televisivo, anche se difficilmente un simile guazzabuglio di tette e culi finirà trasmesso in prima serata sul piccolo schermo. Tutto nella blandissima trama è finalizzato all'esposizione di corpi in accoppiamento; gli accoppiamenti sono però talmente farlocchi, simulati male, da non riuscire a generare neppure il minimo prurito onanistico indispensabile per un'opera di siffatto stampo. Nessun nome degno di nota fra gli interpreti: Sara Sartini, Antonella Salvucci, Valerio Tambone, Christian Stelluti; con questo titolo la carriera di Aurelio Grimaldi si fa sempre più incomprensibile. Già sceneggiatore/scrittore di lavori impegnati come Mery per sempre e ragazzi fuori, poi regista di opere meritevoli esteticamente e/o dall'acuto sguardo sociale (La ribelle, Rosa Funzeca), ma anche biografo controverso di Pasolini (Nerolio), autore fiabesco (Iris) e pornografo mancato (Il macellaio), Grimaldi sceglie qui di continuare a percorrere proprio quest'ultima strada, ma sfrutta il pretesto letterario di De Sade per mettere in scena un'operina davvero modesta nei contenuti e perfino più limitata nella forma (almeno Il macellaio, nella sua fattura grossolana, aveva qualche momento di godibile porcellosità: qui manco quella). A confermare la sua vena imprevedibile, il regista tornerà due anni più tardi con Anita - Una vita per Garibaldi. 2/10.

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