Regia di Nick Cassavetes vedi scheda film
Già qualche anno fa sembrava evidente,ma questo film lo conferma:Nick Cassavetes non è adatto a fare il regista.Come gli è capitato in altri lavori,sceglie di raccontare amori complessi,passioni afflitte da intralci della vita e del destino,che ,come i flussi naturali,però,trovano modo di sfociare."Le pagine della nostra vita",tratto da un romanzo dell'autore de "Le parole che non ti ho detto",è la trasposizione,con tanto di epopea artificiosa e risaputa,dagli anni Trenta in poi,di una coppia avversata dalle genti e dalla sorte,come nella più classica tradizione del feuilleton,o,più prosaicamente,della collana "Harmony".Ma il film trova qualche momento di verità solo nei momenti in cui recitano due dei personaggi principali invecchiati,e sia James Garner che Gena Rowlands riescono,molto parzialmente,a risollevare la qualità della pellicola:e ,pur stuzzicando furbescamente le corde della commozione su una tragedia come il morbo di Alzheimer,Cassavetes jr.non convince,anzi,stanca e annoia.L'incipit,poi,è una delle immagini da spot fuori posto più palesi mai viste su uno schermo cinematografico.
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