Regia di Brian De Palma vedi scheda film
De Palma, in piena voglia di poteri ESP, dirige Fury dopo il successo di Carrie. Molti lo inseriscono tra i suoi lavori minori, e credo lo sia. Riguardarlo oggi, comunque, fa capire quanto incredibile fosse il cinema in quegli anni. Tarantino si prende il merito di miscelare generi quando già prima di lui tanti lo facevano. Prendete questo Fury, parte come un film di spionaggio, quasi uno 007 e dopo l’incipt passa ad una lunga sequenza da commedia pura (scena nella casa, della famiglia in ostaggio) per trasformarsi in dramma e poi ancora in horror nel finale. Scena finale pazzesca, rabbiosa, potentissima, ancora oggi che neanche Cronenberg superò col suo Scanners 3 anni più tardi. Minore si, ma con classe.
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