Peter e Childress, agenti della Cia da lungo tempo, sono amici. Un giorno Childress fa rapire Robin, figlio di Peter; il rapimento è organizzato come fosse l'azione di un gruppo di terroristi palestinesi, ma Peter capisce che Childress ha voluto impadronirsi del ragazzo per poterne utilizzare i poteri paranormali. Si lancia alla ricerca del figlio, facendosi aiutare da Gillian, una ragazza sotto osservazione in un istituto di studi parapsicologici, dotata degli stessi poteri di Robin.
Note
Solitamente considerato un De Palma "minore", meriterebbe una visione più attenta. Nella sua filmografia rappresenta una specie di corpo estraneo: parte da una sceneggiatura (scritta da John Farris e tratta da un suo libro) completamente delirante; ma De Palma inserisce un'energia tale nella messa in scena da far volare alto il racconto. Sequenze di pura suspense impreziosite da due attori abbandonati (giustamente) a recitazioni furibonde.
Si passa dalla storia spionistica al soprannaturale ma quello che voglio evidenziare in positivo sono, la prova attoriale generale, qualche divertente momento da quando K Douglas è in fuga in mutande e il finale.
quando non si sa più cosa inventarsi… nonostante gli attori (di livello!), sembra un misto fra il "terribile hulk", "arancia meccanica" e "l'esorcista" e non si capisce dove vuole andare a parare…
Trama delirante, punto di incontro intermediario tra le "sperimentazioni" trash degli anni '60/70 ed i "cartoons" splatter dei decenni seguenti. Senza dimenticarci che alla regia c'è il più grande allievo di Hitchcock … COSA NE USCIRA' FUORI?
A tratti forse un pò lento,è cmnq un concentrato di contenuti tecnici,para-psicologici,horrorifici;deliranti…ma affascinanti!…Certi momenti sono decisamente gore ed estremi,il tutto in puro 'De Palma style'!…OTTIMO!
con un piede nell'horror e uno nel fantastico, De Palma mette in scena questo thriller vertiginoso, che fa dell'inverosimiglianza artificiosissima della trama la sua filosofia di esistenza
De Palma, in piena voglia di poteri ESP, dirige Fury dopo il successo di Carrie. Molti lo inseriscono tra i suoi lavori minori, e credo lo sia. Riguardarlo oggi, comunque, fa capire quanto incredibile fosse il cinema in quegli anni. Tarantino si prende il merito di miscelare generi quando già prima di lui tanti lo facevano. Prendete questo Fury, parte come un film di spionaggio, quasi uno… leggi tutto
A due anni da CARRIE, LO SGUARDO DI SATANA, Brian De Palma torna a parlarci di poteri extrasensoriali e psicocinesi. Se il precedente film era una lucidissima analisi sul disagio e i problemi adolescenziali, questo FURY, pur non trascurando il medesimo tema, vi inserisce una vicenda spionistica, con servizi segreti deviati e/o fantomatiche organizzazioni paragovernative che sequestrano… leggi tutto
Amy Irving, che non si è più ripresa dallo shock dopo il finale di Carrie, ha sviluppato poteri paranormali. Kirk Douglas, che non ne aveva avuto abbastanza di giganteggiare in Spartacus, ne approfitta per fare il trasformista. Per De Palma, che non ha messo mano alla micidiale sceneggiatura, dev'essere stata un’impresa immane piegare il suo stile barocco e razionale alla… leggi tutto
Peter tenta di ritrovare il figlio, rapito da una pseudoagenzia governativa per i suoi poteri telecinetici. Si inserisce in quel filone di opere sulla parapsicologia (cinematografiche, televisive e letterarie, credo originate dallo stesso Carrie) che si diffusero tra la seconda metà degli anni '70 e i primi anni '80. L'esecuzione sarebbe anche dignitosa, ma nel complesso è un…
A due anni da CARRIE, LO SGUARDO DI SATANA, Brian De Palma torna a parlarci di poteri extrasensoriali e psicocinesi. Se il precedente film era una lucidissima analisi sul disagio e i problemi adolescenziali, questo FURY, pur non trascurando il medesimo tema, vi inserisce una vicenda spionistica, con servizi segreti deviati e/o fantomatiche organizzazioni paragovernative che sequestrano…
Gena Rowlands, la grande attrice che con la regia del marito fu interprete di sette film di cui almeno tre apprezzatissimi, ha ora 91 anni.
Nel 2016 le è stato assegnato un Oscar onorario alla…
De Palma, in piena voglia di poteri ESP, dirige Fury dopo il successo di Carrie. Molti lo inseriscono tra i suoi lavori minori, e credo lo sia. Riguardarlo oggi, comunque, fa capire quanto incredibile fosse il cinema in quegli anni. Tarantino si prende il merito di miscelare generi quando già prima di lui tanti lo facevano. Prendete questo Fury, parte come un film di spionaggio, quasi uno…
Da cultore assoluto di Brian De Palma, devo dire che, pur avendolo relativamente apprezzato, non lo considero assolutamente tra i suoi lavori più riusciti.
Sulla falsariga di Carrie, dell'anno prima, si fa apprezzare per lo stile barocco, ma la sceneggiatura è a mio giudizio piuttosto macchinosa, alcuni passaggi sono prolissi e un po' noiosi, i personaggi sostanzialmente…
Nelle tipiche chiacchiere da salotto c'è sempre qualcuno pronto a ricordarci che usiamo solo una piccola percentuale delle potenzialità del nostro cervello. La teoria poi è stata ampiamente confutata ma continua a…
Una ragazza scopre di avere poteri paranormali tremendi. Quando lei decide di farsi controllare, un agente della Cia la userà per ritrovare il figlio rapito, anche lui dotato degli stessi poteri.
La storia è un po' ingrbugliata ed ha qualche caduta, ma è al tempo stesso interessante, coinvolgente, fantasiosa e a tratti sinceramente inquietante. La regia di De Palma…
Qualche giorno fa Maghella ha dedicato una bella play ai 70 anni di Dario Argento. Sabato 11 settembre anche Brian De Palma compie 70 anni. I due autori non si sono mai troppo stimati ma è indubbio che abbiano…
Un De Palma in tono minore quello che dirige questo "Fury", un'opera che pare voler ripercorrere le tematiche già affrontate dal regista in "Carrie". Ancora protagonista della vicenda, infatti, sono le doti paranormali di due giovani adolescenti che, incapaci di controllare il loro dono, finiranno per fare male alle persone che li stanno intorno. A differenza di "Carrie" però la…
Un De Palma in tono minore quello che dirige questo "Fury", un'opera che pare voler ripercorrere le tematiche già affrontate dal regista in "Carrie". Ancora protagonista della vicenda, infatti, sono le doti paranormali di due giovani adolescenti che, incapaci di controllare il loro dono, finiranno per fare male alle persone che li stanno intorno. A differenza di "Carrie" però la…
De Palma si confronta nuovamente con giovani dai poteri paranormali, come in "Carrie", omettendo sottotesti e puntando tutto su un'azione enfatizzata da virtuosismi patinati che, in mancanza di una vera sostanza nella trama, risultano fini a loro stessi. Kirk Douglas non sfigura, anzi, è l'unica presenza concreta cui affidarsi durante la visione di un film mai del tutto ispirato.
E' un film veloce e nervoso, abbastanza ben fatto, che sarebbe anche bello se non fosse a tratti, e specie nel finale, sgradevole. L'argomento dei poteri paranormali proviene dalla moda montante di quegli anni – che crebbe, purtroppo, fino alla prima metà degli anni '80 – della parapsicologia e dell'occultismo in genere. In fondo non è la stentata verosimiglianza della…
qua fra parapsicologia,telecinesi e anche forze occulte,sembra quasi di assistere ad un remake (un altro) de "Il Presagio",ma sinceramente,non ne vale neanche mezzo di quel film.voto.1.
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Commenti (7) vedi tutti
Interessante, originale e coinvolgente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSi passa dalla storia spionistica al soprannaturale ma quello che voglio evidenziare in positivo sono, la prova attoriale generale, qualche divertente momento da quando K Douglas è in fuga in mutande e il finale.
commento di wang yuquando non si sa più cosa inventarsi… nonostante gli attori (di livello!), sembra un misto fra il "terribile hulk", "arancia meccanica" e "l'esorcista" e non si capisce dove vuole andare a parare…
commento di mapy09Trama delirante, punto di incontro intermediario tra le "sperimentazioni" trash degli anni '60/70 ed i "cartoons" splatter dei decenni seguenti. Senza dimenticarci che alla regia c'è il più grande allievo di Hitchcock … COSA NE USCIRA' FUORI?
commento di DaltonA tratti forse un pò lento,è cmnq un concentrato di contenuti tecnici,para-psicologici,horrorifici;deliranti…ma affascinanti!…Certi momenti sono decisamente gore ed estremi,il tutto in puro 'De Palma style'!…OTTIMO!
commento di GREENYvoto 8
commento di alice89con un piede nell'horror e uno nel fantastico, De Palma mette in scena questo thriller vertiginoso, che fa dell'inverosimiglianza artificiosissima della trama la sua filosofia di esistenza
commento di ed wood