Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Rimango davvero "basito" di fronte a tanti giudizi così positivi du fronte ad un film che giudicare deludente è davvero troppo. Mi sembra che questa volta il signor Spielberg abbia preso una cantonata così grande, trascinando nella caduta l'intero, odioso cast: ammazzate quella bambina petulante e impossibile e quel coglione di patriota ante-literam che rappresenta è vero in qualche modo la caricatura del pensare corrente dell'americano, ma che non ha la forza sufficiente per emergere come vero atto di accusa. >Tutto fritto e rifritto con una storia insulsa e poco convincente e un finale posticcio da far inorridire. dove sono finite la poesia e l'ironia che il regista ha in qualche modo fatto emergere anche nelle imprese più disperate e al limite (quelle "alimentari" intendo). Questa volta siamo ben oltre il limite della decenza. Ci somo gli effetti speciali d'accordo, ma a me non bastano più (o meglio, non sono mai bastati). Se fosse di un qualsiasi altro regista poitrei concedere il sufficiente, ma di fronte a un nume tutelare che si è bevuto il cervello non posso che riservare con rammarico un pollice verso: molto,molto meglio la vecchia favola realizzata negli anni 50. Ma chi dice "bello" di fronte a questo pasticcio ha letto il romanzo originario (non mi interessa la fedeltà, non è questo il punto: il problema è che quello appassiona, il film no, è un guazzabuglio di citazionimal digerite che evidenziano la totale e assoluta mancanza di ispirazione.
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