Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
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La vicenda riguarda uno strano incontro on a train tra Guy, che vuol divorziare dalla moglie per risposarsi, e Bruno, che odia suo padre. Bruno si offre come killer a Guy, perché costui gli ricambi la cortesia.
Dopo il risultato nient'affatto soddisfacente dei due film precedenti - Il peccato di Lady Considine (1949) e Paura in palcoscenico (1950) - Hitchcock aveva bisogno di realizzare un film che, almeno su carta, potesse contare su un successo sicuro. Per questo scelse un libro di Patricia Highsmith (che modificò pesantemente) per girare un thriller-noir.
Buone prove da tutti gli attori, anche da Pat Hitchcock!
Il film è assolutamente godibile, restano impresse 3 sequenze: l'omicidio di Miriam, ma soprattutto la scena del palloncino che secondo me è fantastica e la famosa scena della giostra anch'essa strepitosa.
Strangers on a train fu un meritato successo commerciale e fu lodato anche dalla critica.
Voto: 9/10
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