Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
La stella del Tennis Guy Haines è infuriato a causa del costante rifiuto della moglie di finalizzare il divorzio. L'uomo, impossibilitato nello sposare Anna, figlia di un senatore, è costretto a rivolgersi al losco Bruno Anthony, il quale gli propone un piano malvagio dalle conseguenze devastanti.
Con una sceneggiatura davvero solida, anche se non del tutto originale (è basata in fatti in parte sul romanzo di Patricia Highsmith "Uno sconosciuto in treno"), è probabilmente il film registicamente più curato fino a Psyco e le successive pellicole a colori.
Il film parte benissimo con un interessantissimo dialogo tra la coppia Haines-Anthony, fino ad arrivare al tremendo colpo di scena con l'omicidio nel luna park. Dopodiché la tensione si interrompe per un po', per analizzare l'introspezione psicologica dei personaggi, in particolar modo di Haines, a cui basta osservare il volto e lo sguardo per capire l'angoscia e l'ansia che prova ogni qualvolta che incontra Bruno dopo l'omicidio della moglie e la paura di essere coinvolto anch'egli.
Memorabilissimi anche la partita di tennis, dov'è invece Bruno a provare ansia mentre guarda Guy giocare a tennis, e l'inquietante e forse anche un po' esagerato finale
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