Regia di Antonio Margheriti vedi scheda film
Il secondo film di fantascienza di Antonio Margheriti (in arte Anthony Dawson) è girato consequenzialmente al precedente I criminali della galassia e ne mutua anche buona parte del cast (Tony Russel, Enzo Fiermonte, Lisa Gastoni, Carlo Giustini, il giovane Franco Nero in un ruolo laterale), utilizzando inoltre gli stessi sceneggiatori Renato Moretti e Ivan Reiner. In buona sostanza il risultato è quello che ci si può attendere da una produzione piccolissima dotata di budget ristretto e con un cast similmente (cioè male) assortito: scenografie di cartapesta, modellini spaziali di risibile credibilità, effetti speciali di caratura infima, un po' di azione mischiata a un intreccio di fanta-tensione più bizzarro che realmente godibile. Insomma, siamo a un passo dal puro trash e spesso la recitazione traballante degli interpreti - non si salva neppure Nero, 24enne poco più che esordiente - trascina il lavoro oltre i confini del sublime ridicolo; Dawson/Margheriti proseguirà comunque nel filone licenziando nei mesi seguenti un altro paio di blande opere lo-fi/sci-fi come Il pianeta errante e La morte viene dal pianeta Aytin. 2/10.
Creature mostruose dall'aspetto gassoso e luminescente, dette diafanoidi, scendono sulla Terra per conquistarla, prendendo possesso dei corpi degli esseri umani. Una valorosa spedizione parte alla volta di Marte per eliminare i pericolosissimi nemici spaziali.
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