Claudia ha da poco perso il figlio in un incidente di cui ritiene colpevole il marito. Va in montagna in cerca di tranquillità dove conosce Nino, un bambino misterioso a cui si affeziona che a un tratto scompare improvvisamente. Chiedendo in giro nessuno sembra averlo mai visto.
Note
Sergio Gobbi più che all’indagine è affascinato dal lato gotico e fantasmastico della vicenda, ai vuoti lasciati dalla perdita. Lavora su atmosfere soffuse e impalpabili e ambienti tetri e glaciali (bellissima la fotografia degli esterni che sfiora il b/n) che creano nello spettatore un vago ma diffuso senso di inquietudine. Agostina Belli di sorprendente intensità.
sono certo che se il regista avesse "osato" di più, il film sarebbe stato un successo; comunque brava la Belli, soprattutto, ma anche Satta Flores non sfigura. Voto 6,5.
Una coppia perde il figlio piccolo in un incidente d’auto; lei, Claudia, dà la colpa a lui, Andrea, e si rifugia da sola nella baita di montagna della coppia. Qui viene avvicinata da uno strano bambino destinato a sconvolgerle di nuovo l’esistenza.
Il confine fra realtà e immaginazione, fra sanità mentale e follia, è il margine su cui si gioca la trama… leggi tutto
Una bella donna di nome Claudia Lanza (Agostina Belli), sconvolta dalla morte del figlioletto Marco in un incidente stradale che lei attribuisce al marito Andrea (Stefano Satta Flores), decide di trascorrere un periodo di solitudine e riflessione nella baita che i coniugi possiedono a Bormio, celebre località sciistica della Valtellina.
Quell'isolamento, che insospettisce i paesani… leggi tutto
Tempo fa, su un forum, avevo letto, dei pareri assai discordanti su questo film: c'era una fazione che lo trovava bellissimo e un'altra che, invece, diceva che faceva schifo. Come spesso accade in questi casi, almeno secondo il mio parere, la verità sta nel mezzo. La storia, anche se non originalissima, è abbastanza accattivante e l'ambientazione è molto suggestiva. Poi,… leggi tutto
Una bella donna di nome Claudia Lanza (Agostina Belli), sconvolta dalla morte del figlioletto Marco in un incidente stradale che lei attribuisce al marito Andrea (Stefano Satta Flores), decide di trascorrere un periodo di solitudine e riflessione nella baita che i coniugi possiedono a Bormio, celebre località sciistica della Valtellina.
Quell'isolamento, che insospettisce i paesani…
Una coppia perde il figlio piccolo in un incidente d’auto; lei, Claudia, dà la colpa a lui, Andrea, e si rifugia da sola nella baita di montagna della coppia. Qui viene avvicinata da uno strano bambino destinato a sconvolgerle di nuovo l’esistenza.
Il confine fra realtà e immaginazione, fra sanità mentale e follia, è il margine su cui si gioca la trama…
Tempo fa, su un forum, avevo letto, dei pareri assai discordanti su questo film: c'era una fazione che lo trovava bellissimo e un'altra che, invece, diceva che faceva schifo. Come spesso accade in questi casi, almeno secondo il mio parere, la verità sta nel mezzo. La storia, anche se non originalissima, è abbastanza accattivante e l'ambientazione è molto suggestiva. Poi,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
sono certo che se il regista avesse "osato" di più, il film sarebbe stato un successo; comunque brava la Belli, soprattutto, ma anche Satta Flores non sfigura. Voto 6,5.
commento di Roberto MorottiBellissimo anche se non è un thriller. Avevo un vago ricordo dopo averlo visto piu di vent'anni fa.
commento di lonestar