Regia di Ettore Pasculli vedi scheda film
Questa prova sperimentale di cinema digitale è un po’ strano definirlo cinema. Premesso che ho speso il tempo di vederlo solo per la curiosità di vedere una ragazza stupenda come Ludmilla Radtchenko cimentarsi in una cosa che già in partenza sembra negata per lei...infatti il risultato è pressochè imbarazzante stile recita di natale (di una ragazzina di 10 anni). Bisogna dire però che in parte sono rimasto appagato soprattutto nella prima mezz'ora dove la bella ucraina non si dimentica di mostrare ciò per cui è diventata famosa, ovvero il suo splendido corpo che come una valanga travolge lo spettatore soltanto all'inizio per poi dissolversi e lasciarlo con l'amaro in bocca...e consegnarlo in pasto ad una noia e ad una banalità da fiction tv.
Bellissima e apprezzabile quando all'inizio parla poco e si ricorda di mostrarci gambe e fondo schiena, che a loro volta parlano da soli…per il resto imbarazzante a dir poco.
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