Regia di John Ford vedi scheda film
Nonostante la regia perfettamente classica, glacialmente misurata, John Ford permea il suo Furore di un immenso calore umano: prima ancora del discorso autoriale sugli ultimi e delle ingiustizie che sono costretti a sopportare, anche a causa di uno stato assente, il film che Ford trae dall'opera di Steinbeck è un racconto sui legami umani, uno sguardo nostalgico che diffida del nuovo, del progresso, della macchina. Ma anche uno sguardo consapevole di essersi posato e, forse, fossilizzato su un mondo destinato a non esistere più.
Furore è una grande epopea intima, raccontata con solidità e senza fronzoli. Forse il miglior adattamento su schermo possibile per la grande letteratura americana.
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