La recensione su Blue Porno College

Petit-Bois. La rigida Astra (Sigrid Horne-Rasmussen) è l'anziana direttrice di un collegio animato da ragazze disinibite, spesso coinvolte in rapporti lesbici: in particolare Capricornia, Taurilla e Geminette sono tra le più scatenate. Spesso le ragazze, per punizione alla loro condotta amorale, vengono costrette all'isolamento, rinchiuse in una tetra cantina nella quale è però nascosta una chiave che apre un cancello; tramite un passaggio, che attraversa il condotto fognario, è possibile infatti accedere al centro del piccolo paese. Solitamente le "punite" sfuggono per approdare poi al bordello diretto da Gina (Lone Helmer). Il consiglio del collegio si riunisce perché una particolare configurazione astrologica -con Venere in posizione orbitale in maggiore prossimità della Terra- potrebbe provocare gli effetti che un analogo evento ha causato nel 1769: scatenando una incontrollabile libidine nelle femmine. Per arginare le possibili conseguenze sulle ospiti -già per natura sufficientemente eccitate- del collegio, viene convocato l'ispettore Armand (Ole Søltoft), in possesso di una pozione (da diluire nell'acqua) ch'è in grado di inibire le pulsioni sessuali. Armand raggiunge così Petit-Bois, confondendo il bordello con il collegio e, peggio ancora, scambiando per errore la sua valigia, contenente la preziosa soluzione, con quella di Bomwitz (Bent Warburg), un eccentrico scienziato che ha scoperto un potente afrodisiaco...

La serie di commedie erotiche danesi, sviluppate attorno ad un sintetico canovaccio astrologico, inizia prima di In the sign of Taurus, film che rappresenta il passaggio del testimone, nella direzione dei sequel, a Werner Hedman. Questo In the Sign of the Virgin è un predecessore, e costituisce anche l'ultimo film diretto dal poco prolifico regista Finn Karlsson. Si nota qui una maggior pertinenza al tema astrologico, a cominciare dal nucleo centrale della storia (l'avvicinamento del Pianeta Venere) per proseguire con i nomi delle protagoniste (Astra, Taurilla, Geminette, Capricornia), finendo poi con dialoghi che più volte fanno riferimento ai segni zodiacali. E questo riferimento astrologico, pur restando nei titoli che seguono, con il cambio di regia, ovvero sotto la direzione di Hedman, si va facendo sempre più debole man mano che la serie procede (quasi scomparendo nei due capitoli conclusivi, impostati su parodie del genere spionaggio). Eppure, particolarmente difficile diventa risalire al collegamento tra questo film e gli altri, essendo stato distribuito con una enorme varietà di titoli alternativi che non fanno per nulla riferimento all'astrologia. Così come a livello internazionale è noto come Danish pastries, da noi è invece circolato come Blue porno college, dando ulteriore conferma dell'ossessivo utilizzo del termine "porno" fatto dalle distribuzioni italiane. Termine spesso inserito nel titolo inappropriatamente, così come l'allusione alle ragazze svedesi, frequentemente suggerito -erroneamente- essere presenti in commedie erotiche svizzere (Superporno girls in un college svedese), tedesche (Le svedesi lo vogliono così) e danesi (Le svedesi la mazurka la ballano a letto, seguito da Le svedesi continuano a ballare... la mazurka a letto). Anche se -tornando al termine porno- in questo caso l'uso è comunque giustificato, essendo presenti i soliti veloci inserti espliciti.

Concentrandoci sul film in questione, va subito detto che -rispetto a quelli seguenti diretti da Hedman- c'è un abisso, inteso come distanza che separa la professionalità di una regia e di una tecnica in genere di qualità in un caso, contro l'improvvisazione e la sciatteria nell'altro. Persino le sequenze hardcore sono qui più banali e talvolta girate al limite dell'amatoriale. Nonostante tutto, Blue porno college presenta diversi momenti particolarmente riusciti, con menzione di merito alla lisergica sequenza (onirica) vissuta da Bomwitz: dopo avere ingerito -anziché lo stimolante- la pozione inibitrice, l'uomo viene assalito da una ragazza scatenata, senza riuscire a raggiungere lo stato necessario ad avviare il rapporto sessuale. Mentre la giovane si allontana delusa, l'uomo cade in un sonno inquieto, agitato da immagini di donne nude sulle quali, in sovraimpressione, compare un membro in erezione ripreso da diverse angolazioni. Gli effetti cromatici in continuo cambiamento (ad effetto cioè stroboscopico), abbinati all'uso di filtri deformanti, colpiscono l'immaginario mentre a livello acustico s'impone il suggestivo Bolero di Maurice Ravel. Foss'anche solo per questi tre ipnotici minuti visionari, Blue porno college merita una visione.

Sexual's astrology from Denmark 

- Zodiac-films: la serie completa -

(ordine cronologico)

1- Blue porno college (In the sign of the Virgin)

2- Fatelo con me... bionde dolci danesi (In the sign of Taurus)

3- Supersexy movie (In the sign of the Gemini)

4- Rosa Bon Bon - Fiore del sesso (In the sign of Lion)

5- Missione sexfinger (Agent 69  - In the sign of Scorpio)

6- Squadra supersexy sotto il segno del Sagittario  (Agent 69 Jensen - In the sign of Sagittarius)

La versione hard

Parte spinto In the sign of the Virgin, proponendo, subito dopo i titoli di testa, per tre minuti abbondanti un rapporto lesbico piuttosto intenso tra due collegiali. Poi procede per quasi venti minuti durante i quali ci viene mostrato un barbiere in azione sul pelo pubico di una cliente (scena riproposta molto meglio nel successivo Fatelo con me... bionde dolci danesi), in seguito avvinghiato al corpo della cliente e impegnato in un rapporto esplicito che termina con una veloce eiaculazione.

- 20' - 21'30": Geminette, sotto effetto dell'afrodisiaco, rincorre Bomwitz in fuga per un campo fino a convincerlo a fermarsi, dopo essersi spogliata, per poi accoppiarsi con lei.

- 28'30" - 29': una nuova matricola è sottoposta con forza, da diverse collegiali, a praticare un cunnilingus. In seguito subisce violenta aggressione di gruppo, che non sconfina però nell'hard.

- 44': veloce fellatio.

- 49'50" - 51'30": Minet cerca di eccitare, senza riuscirci a causa della sostanza inibitrice, l'assonnato Bomwitz.

- 53' - 55'10": sogno onirico di Bomwitz con diverse inquadrature di un pene in erezione sovrimpresso ad alcune ragazze nude.

-58'12" - 60': Minet, rientrata in collegio, sorprende una compagna mentra sta facendo il bagno.

- 65' - 69': le ragazze, sotto effetto dell'afrodisiaco diluito nell'acqua bevuta, si scatenano nel bordello. Si susseguono velocissime inquadrature attorno ad un tavolo da pranzo, in particolare diverse di un fondoschiena perfetto, ripreso mentre la ragazza è seduta su una panca e fa uso particolare di uno sfilatino. È inserita anche una scena accellerata con quattro ragazze piegate in avanti e assalite, alternativamente, da Bomwitz.

- 72' - 75'20": Minet si masturba nuda in un letto mentre, con la cornetta telefonica all'orecchio, ascolta un'interlocutrice scatenata in un mirato turpiloquio.

-76'40" - 80': orgia generale nel bordello, con saltuari momenti hard (tra i quali una fellatio intravista riflessa in uno specchio) che si chiudono con un'eiaculazione.

"Quando una coppia fa l’amore, sono presenti almeno quattro persone: la coppia in questione e le due persone a cui stanno pensando." (Sigmund Freud)

F.P. 02/10/2019 - Versione visionata in lingua danese (durata: 86'32")