Regia di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) vedi scheda film
Non è un film erotico: è proprio un porno, un porno fatto e finito. Joe D'Amato mescola le carte e gira un horror - perchè principalmente è questo - con inserti pornografici; la fotografia è come di consueto appannaggio suo, mentre la sceneggiatura viene firmata sotto pseudonimo (Tom Salina) dal protagonista George Eastman, che a sua volta è un nome di fantasia destinato a mantenere nell'anonimato Luigi Montefiori, il vero nome dell'attore. Compare anche Laura Gemser, l'Emanuelle dell'omonima saga, ma l'unico attore, fra i protagonisti, a prendere parte alle scene di sesso esplicito è Mark Shannon, ulteriore nome fittizio che cela quello di Manlio Cersosimo, noto (quantomeno nell'ambiente) per essere stato definito 'il primo pornodivo italiano'. La trama è banale e la rivolta degli zombies è espediente fin troppo abusato nel genere per poter sfoggiare un po' di ferite sanguinolente, menomazioni gratuite e conseguenti effetti speciali; rimane comunque leggendaria - nel ristretto ambito del genere - l'evirazione a morsi che la Gemser/Luna pratica su Shannon/Wilson. Qualcosa non torna, invece, nel nome di Marcello Giombini, citato nei titoli di testa (con l'ennesimo alias: Pluto Kennedy) come autore delle musiche (adeguate: talvolta cupe e spettrali e poi improvvisamente facete e birichine) e in realtà compositore di musica sacra e di qualche colonna sonora per spaghetti western. Una trasgressione francamente evitabile, data la qualità del prodotto. 1,5/10.
L'avventuriero Larry traghetta un uomo d'affari, Wilson, e la sua amante su un'isola maledetta; qui i due dovranno combattere per salvarsi dagli zombie. Ne usciranno vivi solo Larry e l'amante di Wilson.
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