Regia di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) vedi scheda film
Joe D'Amato confeziona un opera completamente folle e delirante, che mischia assieme generi completamente diversi,dal porno alla horror passando per l'avventura e lo splatter. Il film, che è più un porno-erotico che un horror, è sicuramente il più delirante di D'Amato, inoltre il film si concentra esclusivamente sull'erotismo e sulle scene splatter non lavorando minimamente ne sulla trama che non è sviluppata e ne sulla tensione che è praticamnete inesistente nel film, inoltre da sottolineare l'ambientazione xhe è azzeccata e perfetta per questa pellicola.
Larry O’Hara , di mestiere marinaio, porta a spasso per i Caraibi facoltosi turisti con la sua imbarcazione. L'architetto John Wilson, conclude l'acquisto della concessione di un'isola deserta, denominata "del Gatto", per conto della società di cui è il rappresentante. Gli abitanti del luogo diffidano chiunque dall'avventurarsi in quella zona a causa di una misteriosa leggenda, che vede dei morti riportati in vita dallo spirito di un gatto. Ma Wilson non dà peso alle superstizioni: porta con sé l’amica Fiona ed assume Larry per un sopralluogo dell’isola. Con sorpresa scoprono che quest'ultima non solo non è disabitata, ma dispone anche di un cimitero in cui sono sepolti gli indigeni locali. Si presentano ai tre un uomo anziano e la nipote Luna, unici abitanti rimasti nell'isola, i quali li esortano ad abbandonare il luogo. Indifferenti all'avvertimento, continuano la perlustrazione, ma si accorgeranno presto che i consigli, qualche volta, andrebbero ascoltati.
Buona colonna sonora, che sta benissimo con il film.
Solo un regista tanto folle come D'Amato poteva creare questo film.
Brava, riesce a intepretare benissimo il suo ruolo.
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