Regia di Raoul Walsh vedi scheda film
VOTO 8+ EPICO Grande Walsh a metà tra il g-movie più puro ed il film carcerario (in tutti e due i casi comunque perfetto!). Cagney con un personaggio così è completamente a proprio agio: folle, cinico, amorale, violento con la possibilità di raggiungere l'apoteosi in una scena finale decisamente "esplosiva". Tutto il film gli è cucito addosso senza però tralasciare i personaggi di contorno, veramente molti e ben amalgamati, interpretati con classe, uno su tutti l'amico traditore. Un ritmo da capogiro con sequenze d'incontrastata bravura tecnica e poetica (una poetica della violenza, della follia umana che si lascia affascinare dal lato oscuro di Cagney). Per concludere, il finale nella raffineria, ha più tensione di almeno una cinquantina di action moderni messi insieme, magistralmente curato nel realismo, come tutta la pellicola, cruda, violenta per questo ancora più efficace nel raccontare un mondo amorale e perso.
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