Regia di Arthur Penn vedi scheda film
Una versione inusuale della storia di Pat Garrett e Billy the Kid: diretto con propositi innovativi dall'esordiente Arthur Penn lascia intravedere il suo talento pur seguendo le linee classiche del genere western tracciate fino ad allora, il risultato è quindi in bilico fra l'interessante e il deludente perchè non sempre la fusione fra le inquadrature innovative di Penn e quelle più convenzionali funziona.
La sceneggiatura è incentrata soprattutto su Billy the Kid e la sua vendetta contro lo sceriffo corrotto e gli aguzzini che hanno ucciso "L'inglese", l'uomo che gli aveva dato un lavoro e nel quale sembrava aver trovato una figura paterna, questa parte del film è sicuramente quella scritta meglio con la bella sequenza in sospensione dove Billy sottrae un numero imprecisato di proiettili dal tamburo del suo avversario per dimostrare la sua codardia ma è proprio qui che si sovrappone la figura di Pat Garrett che non è ben caratterizzata e si intreccia male con il personaggio di Billy the Kid affidato a un Paul Newman molto giovane, la sua prova è ovviamente convincente ma anche parecchio discutibile perchè sembra voler strafare in più di una sequenza con scatti furiosi per poi ribaltare il carattere del personaggio su un versante melodrammatico che ho trovato davvero inappropriato.
La seconda parte doveva sviluppare meglio il legame fra Pat Garrett e Billy the Kid e la messa in scena di qualche sparatoria è troppo fasulla con la gente che recita un colpo di proiettile senza un buco addosso, addirittura uno degli amici di Billy viene colpito alla schiena e dice diessere immobilizzato ma poi viene alzato in piedi a forza, brutta scrittura e brutto filmaking.
Da notare la buona prova James Best, lo sceriffo Roscoe di "Hazard", in un ruolo scanzonato a lui congeniale.
La versione di Sam Packimpah con James Coburn e Kris Kristofferson è anche più inusuale di questa, ma pur senza un mito come Newman è un film nettamente superiore in cui i due amici nemici sono caratterizzati con grande spessore ed ha un respiro epico che questo film non ha.
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