Regia di Claudio de Molinis vedi scheda film
"Candido erotico" diretto nel 1978 da Claudio de Molinis,devo dire che mi ha lasciato perplesso.
La storia si svolge a Copenaghen e racconta che Carlo abbandonato Rovigo,si trova nella città e
ha come lavoro l'esibirsi in un night per spettatori
in cerca di forti emozioni.
Allora si accorge che poco alla volta le sue
performance sono molto gradite dai clienti anche
al di fuori dei locali e decide anche di lavorare
"in proprio".
Nel suo girovagare da un letto a un altro,
conosce una coppia che lo invita a partecipare
ai loro torbidi giochi erotici.
Però quando conosce Charlotte,la figlia di uno dei
due,se ne innamora e smette di esibirsi.
Però questo gli causa impotenza,e solo davanti
a qualcuno riesce a eccitarsi,e questo fa andare
in crisi il rapporto con Charlotte.
Il Film prodotto dalla Polo Film,si colloca
nel "Soft core",per delle situazioni torbide
che si vengono a creare nel soggetto,
e come protagonisti figurano un bravo
Mircha Carven e uno dei sex symbol
di quegli anni,la splendida Lilli Carati
(doppiata dalla Verdirosi).
La pellicola è stata destinata anche al mercato
estero che gli ha messo un titolo più appropriato
come "A man in sale" che tradotto sarebbe:
"Un uomo in vendita".
Comunque il tutto è incentrato su Carlo,
che conduce una vita nel vizio e si esibisce
in un locale per spogliarelli e accoppiamenti
che fa mentre c'è della musica classica,
e si stufa fino a quando incontra Charlotte,figliastra
della sua ex se ne innamora,fino a sposarla,
finché cade in crisi e solo in situazioni con gente
che lo guarda riesce a far l'amore,
e gira tutto su questo problema,anche troppo,
dove la moglie ha una grossa pazienza.
Il regista de Molinis confeziona un prodotto
in modo elegante,dove spicca la splendida
musica di Nico Fidenco e la colorata fotografia
di Emilio Loffredo,che sono i punti di forza del
complesso,ma il problema e che ha sotto mano
una sceneggiatura,scritta da Luigi Bernardi-
Romano Bernardi-George Eastman e Franca Ridolfi,
purtroppo è prevedibile e si costruisce intorno a una
storia d'amore "zuccherosa",che dopo pesca
nel torbido e c'è una sottotraccia una critica
verso la società borghese,ma passa in secondo
piano per il problema del protagonista.
Però la scena che rimane impressa è quella del treno
dove Carlo accarezza la moglie con davanti un tizio
con un giornale,che è emblematica.
Comunque nel Cast figurano anche:
Marco Guglielmi-Ajita Wilson-Fernando Cerulli-
María Baxa-Lionello Pio Di Savoia-Filippo Perego
e Carlos Alberto Valles.
In conclusione un Film medio(cre),
che più che erotico è un "Soft Core"
per delle situazioni torbide che si vengono
a creare e il regista è bravo a descrivere il vizio
dell'individuo,ma non riesce a centrare il bersaglio
per il troppo prevedibilità della storia che indovini
tutto prima e che gioca fino alla noia sul problema
di Carlo,però la confezione è decente e De Molinis
si vede che sé girare e dirigere gli Attori,e ha il sapore dell'occasione
mancata.
Il mio voto: 5.
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