Regia di Siro Marcellini vedi scheda film
Due amici napoletani litigano per motivi futili; quando la figlia di uno e il nipote dell'altro si innamorano e hanno intenzione di sposarsi, però, i due sono costretti a riconciliarsi.
Commediola senza pretese diretta da un modesto artigiano dell'epoca, scritta da un tris di nomi di altrettanto limitata portata (Enzo Turco, Enzo Avitabile e Giovanni d'Eramo) e con un cast artistico adeguatamente onesto, ma privo di volti di grande richiamo. Tina Pica, Carlo Pisacane, Lia Cancellieri, Franco Sportelli, Gina Rovere, Franco Angeli e il già citato Enzo Turco sono gli interpreti principali; al loro fianco compaiono alcuni cantanti celebri dell'epoca, fra i quali Gino Latilla, Carla Boni e il Quartetto 2+2, chiamati a esibirsi nei momenti canori che di tanto in tanto spezzano la trama, come era d'altronde consuetudine in certe pellicole popolari del tempo. Da qui proviene il musicarello e non a caso l'assistente di Siro Marcellini è Ettore Fizzarotti, che del musicarello sarà il principale artefice pochi anni più tardi. Comicità leggerina, buoni sentimenti, ironia partenopea e tanta musica: Ci sposeremo a Capri è questo: gradevole, ma tutto qui. 2,5/10.
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