Regia di Emmanuel Carrère vedi scheda film
Piatto titolo italiano per un bell'apologo surreale ed inquietante, con Buñuel (potremmo essere in una versione individualista e leggera dell'Angelo sterminatore) e Polanski (quello di Rosemary's baby e dell'Inquilino del terzo piano) come muse ispiratrici. Carrère sa rappresentare il meglio del cinema francese di oggi, partendo dalla banalità di un gesto, che può scatenare conseguenze impreviste ed imprevedibili. Ottima la presenza scenica di Vincent Lindon, in una delle migliori prestazioni, per maturità interpretativa, della sua carriera.
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