Espandi menu
cerca
L'amore sospetto

Regia di Emmanuel Carrère vedi scheda film

Recensioni

L'autore

emmepi8

emmepi8

Iscritto dall'8 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 68
  • Post -
  • Recensioni 5310
  • Playlist 169
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'amore sospetto

di emmepi8
8 stelle

 
Il film parte con un presupposto di commedia, che naturalmente può falsare quello che verrà dopo, ma per me è stato uno scalino necessario e comprendo le idee del regista, autore anche del libro, che vuole passare dalle note di una vita normale ad una complessa discesa negli inferi di una persona che riflette, anche in maniera schizofrenica su sé stesso. Un film che mi ha ricordato molto da vicino un misconosciuto film di Robert Altman: Images, con la strepitosa SusanneYork, ma qui siamo in atmosfera diversa, quasi kafkiana, un altalenante atmosfera , tema e comportamento che non ha bisogno di una spiegazione logica, ma quello che conta è il silenzioso comportamento del protagonista, uno splendido Vincent Lindon sempre più in crescendo, che riflette su stesso, sulla presenza nella società, sul valore vero o falso che ha nei rapporti con gli altri e sull’accettazione del suo io, senza il bisogno di dipendere dagli altri. Certamente il film richiede una partecipazione completa da parte del pubblico, che il regista mette in via di giudizio, come al cinema non succede molto spesso, in effetti non conta che il cerchio si chiuda, ma conta ben altro ed i silenzi e le azioni di Marc ce lo confermano con una sensibilità in maniera nebbiosa, come nebbiose sono i rapporti che noi abbiamo con gli altri, in effetti ci si può agganciare al concetto pirandelliano di Uno, Nessuno Centomila, si cambia con gli altri, ma nell’intimo ci conosciamo solo noi chi siamo. Un film che mi ha affascinato e devo dire senza nessuna difficoltà, avendo preso in pieno il concetto della non storia, a cui il regista si attenuto e devo ammettere di non aver letto, ancora, il romanzo Baffi, titolo originale, da noi cambiato.

Sulla trama

una storia non storia che proprio per questo è efficace

Su Emmanuel Carrère

ottima regia, anche temeraria, ma di un'intensita  singolare.

Su Hippolyte Girardot

sempre un ottimo attore

Su Vincent Lindon

l'inteprete principale davevro insostituibile

Su Emmanuelle Devos

nel ruolo più nebbioso della moglie

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati