Regia di Bent Hamer vedi scheda film
Se Bukowski è - inspiegabilmente peraltro - uno degli autori più sopravvalutati della storia dell'umanità, certo questo film, basato su un suo sordido ma innocuo racconto, ha poco da dire. La storiellina dell'alcolizzato perdigiorno che insulta tutti e pensa solo a sè stesso (una sorta di Piccolo principe a rovescio, nei giorni nostri) fa venire il latte alle ginocchia con la vasta gamma di scelta: per la vacuità della trama, per l'inesistenza di una morale, per l'indifferenza verso un personaggio 'ribelle' nel senso preadolescenziale del termine, o forse per semplice noia. Fortunatamente in questi casi dimenticare è più semplice del previsto.
Henry Chinaski è un violento maniaco sessuale con pesanti disturbi mentali a causa del suo gravissimo problema di alcolismo, che non gli consente di mantenere un lavoro fisso. Quando la donna lo lascia, la depressione peggiora; ma i suoi crudi racconti di vita vissuta interessano un editore.
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