Joe Wilson va a trovare la fidanzata che vive in un paesino del Sud degli Stati Uniti. Scambiato per un delinquente, rischia il linciaggio e si salva soltanto perché tutti lo danno per morto nell'incendio della prigione in cui è stato rinchiuso. Tornata la calma, Joe denuncia i suoi assalitori.
Note
È il primo film americano di Fritz Lang, fuggito dalla Germania all'avvento del nazismo. Tensione cinematografica altissima e rappresentazione del tipico tema langhiano: l'uomo innocente braccato da un destino cieco e dalla furia di chi lo crede colpevole. Splendido Tracy in uno dei suoi ruoli migliori.
Uno dei rari film in cui sul banco degli imputati non c'è una persona ma una folla dedita ad una delle sue attività preferite: linciare un presunto colpevole prima ancora di averne appurato le responsabilità. Grande pellicola di Lang, ben interpretata e con una tensione sempre viva.
Penso che ogni film serio, che descriva i contemporanei, dovrebbe essere una sorta di documentario del suo tempo. Solo allora, secondo me, si raggiunge un certo grado di verità in un film. In questo senso Furia è un documentario. (Fritz Lang)
Ci sono varie situazioni interessanti in questo film, citerei; i legami tra i giustizieri, la successione del pettegolezzo, l'assalto alla prigione,forse si doveva curare meglio il finale.voto 6,5
L'odio verso il "gregge" accecato dai pregiudizi e dai pettegolezzi; abbinato ad un innato senso dell'onestà e della democrazia. Uno dei vertici della storia del cinema (d'autore).
Film lang-iano al 100%, su tematiche affini a quelle di uno dei suoi capolavori (M): il rapporto innocenza-colpevolezza, l'ambiguita' umana e le storture del concetto di giustizia.
Furia U.S.A. 1936- la trama: Un uomo, in viaggio per raggiungere la fidanzata, per chiederle di sposarlo, viene arrestato ingiustamente e accusato di aver rapito un bambino. La voce circola nel paese Capitol City e la folla inferocita da l’assalto alla prigione dove è rinchiuso l’uomo e gli da fuoco. Scampato al rogo, l’uomo scompare e cercherà di… leggi tutto
"Posso provare che tutti e 22 sono colpevoli di omicidio di primo grado, perché la legge dice che in un linciaggio, tutti coloro che vi hanno acconsentito sono ugualmente responsabili.
E tutti coloro che vi hanno partecipato ne sono autori.
Quando una folla anonima su arroga il diritto di identificare e giudicare, condannare e punire, essa diviene un elemento disgregatore di quello…
Furia U.S.A. 1936- la trama: Un uomo, in viaggio per raggiungere la fidanzata, per chiederle di sposarlo, viene arrestato ingiustamente e accusato di aver rapito un bambino. La voce circola nel paese Capitol City e la folla inferocita da l’assalto alla prigione dove è rinchiuso l’uomo e gli da fuoco. Scampato al rogo, l’uomo scompare e cercherà di…
Quando il Cinema riesce a eternare i malesseri umani, costruendo un quadro degli stessi che prescinde dal tempo e dallo spazio in cui è contestualizzato, allora siamo di fronte a qualcosa che ha un valore artistico assoluto. E' il caso di questo primo lavoro americano di Lang che punta il dito su una piaga sociale di ogni tempo - serenamente ravvisabile anche nell'italietta odierna - in…
Joe è un tranquillo lavoratore che si trova per caso a passare in una cittadina del Middlewest quando viene scambiato per un delinquente e messo in prigione. La furia della folla provoca l'incendio della prigione durante il quale Joe scompare. Tutti lo credono morto e una dozzina di persone viene processata per l'incendio alla prigione. Convinto dalla donna che ama, Joe, che voleva invece…
Film dalla inesorabile progressione drammatica, crescente in maniera impercettibile all'inizio, poi addirittura deflagrante e insostenibile a metà pellicola, nelle scene del mancato linciaggio. Fritz Lang, alla sua prima opera in terra americana, gira un poderoso atto d'accusa contro la folla indistinta e la sua necessità di giustiziare un individuo più per un innato gusto di sadismo e…
E' un film dalla notevole forza drammatica, che comincia pacifico e tranquillo per giungere ad un livello di tensione altissima. Non sono solo la trama e gli avvenimenti a tenere incollati alla poltrona, ma anche le tematiche che compaiono nella pellicola. Una delle principali è uno dei mali endemici degli statunitensi, cioè la mentalità del linciaggio del colpevole - o presunto tale - che…
Ancora una volta Fritz Lang dirige non solo un grande film, ma tocca sempre un tema scottante questa volta quello del linciaggio. Quasi ottant'anni son passati ma non li dimostra per niente. Grande sceneggiatura e un Spencer Tracy gia grande attore. Penoso invece il ridoppiaggio.
Negli anni '30, in occasione dell'offensiva totalitaria scatenata in buona parte dell'occidente, vennero rispolverate le teorie di Gabriel Tarde sul comportamento delle masse e sulle cosiddette leggi dell'imitazione. È su queste che sembra fondarsi lo splendido film di Fritz Lang, ebreo e austriaco costretto all'espatrio, che con Furia - suo primo lungometraggio girato oltreoceano -…
METROPOLIS Il suo viaggio negli Stati Uniti le fornì l’ispirazione per Metropolis, non è vero? Io ed Erich fummo considerati i nemici stranieri, e per qualche strana ragione…
Conoscere l'artista attraverso le parole dell'uomo: entrambi di statura superlativa. Primo appuntamento (mi riprometto di proseguire ancora con altri… segue
Nel 1933 Lang è all’apice della propria carriera. Ha al suo attivo capolavori del muto come I Nibelunghi, Metropolis, e Il Dottor Mabuse e, da quando il sonoro ha dato voce alla settima arte, con M, il…
Passare da vittima a carnefice, trasformarsi come il Dott.Jeckyll e Mr.Hide, fare il bagno nel male.....Mr.Wilson è vittima dlla perfetta incarnazione della banalità dell'essere umano che, in gruppo è potente come uno schiacciasassi e sulla strada non trova ostacoli.....il bene ed il male trionfano, il pentimento esiste e non esiste, e l'immortale detto: Non giudicare se non…
Playlist dedicata a coloro che non sanno resistere agli adorabili quadrupedi, che magari stanno a ricordarserli anche quando contribuiscono solo marginalmente; per coloro che si fanno stregare da un saltino, un musetto…
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
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Commenti (8) vedi tutti
Furia nel 1995 è stato scelto per la conservazione nel Registro nazionale del cinema come opera d’arte.
leggi la recensione completa di claudio1959Uno dei rari film in cui sul banco degli imputati non c'è una persona ma una folla dedita ad una delle sue attività preferite: linciare un presunto colpevole prima ancora di averne appurato le responsabilità. Grande pellicola di Lang, ben interpretata e con una tensione sempre viva.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloPenso che ogni film serio, che descriva i contemporanei, dovrebbe essere una sorta di documentario del suo tempo. Solo allora, secondo me, si raggiunge un certo grado di verità in un film. In questo senso Furia è un documentario. (Fritz Lang)
leggi la recensione completa di Albus96Voto 7. [10.02.2014]
commento di PPCi sono varie situazioni interessanti in questo film, citerei; i legami tra i giustizieri, la successione del pettegolezzo, l'assalto alla prigione,forse si doveva curare meglio il finale.voto 6,5
commento di wang yuGRANDE PROVA DI SPENCER PER UN FILM COSTRUITO BENISSIMO!!!
commento di giorginhoL'odio verso il "gregge" accecato dai pregiudizi e dai pettegolezzi; abbinato ad un innato senso dell'onestà e della democrazia. Uno dei vertici della storia del cinema (d'autore).
commento di DaltonFilm lang-iano al 100%, su tematiche affini a quelle di uno dei suoi capolavori (M): il rapporto innocenza-colpevolezza, l'ambiguita' umana e le storture del concetto di giustizia.
commento di ed wood