Regia di Frank Tuttle vedi scheda film
Sebbene appaia come un esempio a prima vista classico, Il fuorilegge è un noir che lancia un modello di personaggio duro e senza compromessi (vivo già da decenni nella letteratura hard boiled e ben supportato da un attore monocorde come Alan Ladd) negli anni in cui l'associazione tra questo genere cinematografico e la figura della dark lady (piuttosto in antitesi con la figura redente di Veronica Lake nel film) doveva ancora comparire. Nei toni mi ha ricordato molto "La fuga" di Delmer Daves di qualche anno dopo. Quello che appare ancora più sorprendente è l'impressione, per un occhio allenato all'iconografia noir, di essere davanti a un prototipo, soprattutto nelle molteplici invenzioni visive (ambientazioni, soprattutto): un pezzo unico di cui si è persa traccia nell'evoluzione del genere noir, ma soprattutto hard boiled. E' il film più noto del regista Tuttle che firmò più di 80 film in quaranta anni di carriera a Hollywood. Voto: 8 1/2
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