Regia di Frank Tuttle vedi scheda film
Solido e classico noir, che si tinge di spionaggio. Il film, tratto da un romanzo di Graham Greene, non ha battute d’arresto e si segue tutto d’un fiato, a dispetto del doppiaggio italiano anni ’40, dove nomi come “Michael” diventano “Michele” e l’intera terminologia è a dir poco desueta. Gli appassionati del genere non potranno che restare soddisfatti.
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