Regia di Ferdinando Baldi vedi scheda film
"La ragazza del vagone letto" diretto nel 1979
da Ferdinando Baldi,devo dire che non mi
è dispiaciuto.
La storia racconta che tre teppisti psicopatici
si scatenano su un treno in viaggio.
Dopo aver dato fastidio a
tutti nel vagone ristorante,
tentano di aggredire le donne
più giovani e vengono
incautamente affrontati da un poliziotto
al quale strappano la pistola.
Allora da qui comincia un incubo di violenze e soprusi,
ma devono avere a che fare a un detenuto politico.
Il Film prodotto dalla Rinascita Cinematografica S.R.L.
si riallaccia al filone del
"Thriller erotico" o "Rape and Revenge",
con una sceneggiatura dell'Attore George Eastman,
Attore feticcio di Joe D'Amato,che i critici scrivono
si ispira "L'Ultimo treno della notte" di Aldo Lado
del 1975,e in cabina di regia figura un artigiano
del Cinema come Ferdinando Baldi che costruisce
un prodotto con una suspance molto efficace.
La protagonista assoluta è la splendida,
ed una delle mie Attrici preferite,
Silvia Dionisio che questa volta
interpreta Giulia che è una prostituta
dove vanno tutti da lei e nessuno si
dimostra "normale" in questa storia,
ma non è una come tutte le altre perché
lei la da soltanto a chi gli piace,
e all'inizio sente schifo di questi
tre psicopatici saliti sul treno,
e ci regala dei nudi
memorabili.
Una cosa che spiazza e che le donne
del treno non si dimostrano molto
ferme verso questi,anzi alla fine
sono come Giulia.
Bisogna dire che siamo dentro a un
Film "di genere" dell'epoca e già
fare una pellicola su una location
sola non è facile e nonostante
l'idea non è originale,il regista
riesce ad essere spettacolare
ad alta tensione con un alto
tasso erotico,anche se a
tratti cade nel prevedibile.
Ma poi questi tre teppisti non
sono assassini e si divertono
a fare del male alla gente
e a fare sesso con tutte le donne.
Baldi spinge molto sull’erotico e i dialoghi,
e con questa parabola fa una critica sociale e
il discorso della borghesia perbene,
che la mette a pari ai delinquenti.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Werner Pochat-Zora Kerowa-Venantino Venantini-
Gian Luigi Chrizzi-Roberto Caporali-Carlo De Mejo-
Gino Milli e Fiammetta Flamini.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le splendide musiche originali di
Marcello Giombini,la cupa Fotografia
di Giuseppe Aquari e le scenografie
di Gastone Carsetti.
In conclusione un buon Film medio,
dove sesso e violenza la rendono
da padrona,dove la borghesia perbenista
è vista alla pari dei psicopatici e questa
particolarità è molto forte in questo stringato
e efficace prodotto dove c'è l'indimenticabile
Silvia Dionisio in forma smagliante con un ruolo
erotico e aggressivo.
Il mio voto: 6,5.
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