Regia di Catherine Breillat vedi scheda film
Esordio della Breillat con scene tra il repellente e il pessimo gusto, sia sessualmente esplicite, sia simboleggiamenti su carne, desiderio, peccato, ciclo mestruale, seme maschile. Dialoghi ridotti all’osso, casualmente ed eccezionalmente questo sembra indicare che il film non ha proprio niente da dire. Astenersi pudici, moralisti, animalisti (c’è una gallina sgozzata in tutta evidenza) e...mmmh...anche tutti gli altri.
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