Regia di Michael Lembeck vedi scheda film
Hanno cominciato da bambine nello spettacolo della scuola, cantando Oklahoma. Amano i numeri celebri da musical, Connie e Carla, e si ritrovano adulte, sempre in coppia, a cercare di sfondare come cantanti nella annoiate sale d’attesa degli aeroporti. E nel parcheggio dell’aeroporto di New York assistono a un regolamento di conti tra gangster, vengono viste e sono costrette a scappare a Los Angeles, dove, per nascondersi, diventano le attrazioni di un locale di drag queen. Tutto ciò fa suonare un campanello? Josephine e Daphne? A qualcuno piace caldo? Infatti, il film diretto da Michael Lembeck e scritto e interpretato da Nia Vardalos (esplosa con Il mio grosso grasso matrimonio greco) con la strepitosa Toni Colette è un’esplicita rivisitazione del capolavoro di Wilder, più Victor Victoria di Blake Edwards, un tocco di Yentl di Barbra Streisand e una successione di successi da musical rivisitati en travesti. Per sua (e nostra) fortuna, non pretende di essere niente di più: nessuno è perfetto, al mondo, ma nessuno è nemmeno un mostro, le attrazioni e i sentimenti si impigliano in reti, ritmi e giochi di sguardi stravaganti, tutto è una citazione e un ritorno, a partire dal cinema, come insegna il camp.
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