Regia di Bertrand Tavernier vedi scheda film
Nonostante il tema affrontato dal film sia assai nobile, molto meno lo sono i risultati. Regia sufficiente e recitazione sopra le righe per una storia (ai limiti del documentario) che resta ingolfata per tutta la prima ora e poi, dopo una discreta parte centrale, si assesta su ritmi blandi per l'ultima mezzora (che invece si vorrebbe convulsa). Prolisso oltre ogni dire, infarcito di retorica per tutti i suoi 128 interminabili minuti, didascalico nella scelta di sottolineare periodicamente gli stati d'animo dei 2 protagonisti attraverso i loro monologhi al registratore, e superficiale in alcuni dialoghi (uno su tutti la citazione di Victor Hugo a chiosare una delle scene più importanti). Bella l'ambientazione e lodevoli (solo) le intenzioni. Per tutto il resto pollice giù.
L'odissea di una coppia francese sterile in trasferta cambogiana alla ricerca di un bimbo da adottare.
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