Regia di Pawel Pawlikowski vedi scheda film
Un estate nel West Yorkshire carica di amicizia e di passione.L'amicizia tra Mona e Tamsin sfida le convenzioni sociali(vista la diversa estrazione sociale delle due) ma soprattutto sferza il bigottismo della provincia perchè presto si trasforma in qualcosa altro.Almeno all'apparenza.In realtà l'ingenua e provinciale Mona è ammaliata mortalmente dalla ricca e bugiarda Tamsin che sembra abbandonarsi a un sentimento nuovo per lei,ma che si rivelerà qualcosa di molto simile a un bel gioco da adulti. In realtà la fine dell'estate porterà delle sorprese,non tutte piacevoli.My summer of love,la mia estate d'amore, è la storia di un sentimento nato e morto nell'arco di una stagione,un amore profondo e totalizzante per Mona mentre per Tamsin è poco più di un gioco.La cinepresa disegna i corpi e i volti delle due belle protagoniste in un film ben lontano dall'essere pruriginoso,due ragazzine alla scoperta della propria sessualità e del proprio corpo e alla scoperta della delusione d'amore.A corollario il personaggio dell'ex galeotto ,ora integralista cristiano del fratello di Mona che rappresenta in sè l'anelastico rapporto con la religione e il bisogno di redenzione racchiuso in chi ha commesso qualche colpa.E si mostrerà totalmente inadeguato a capire quello che gli sta succedendo intorno(Tamsin prende in giro anche lui mortificato in un grottesco approccio sessuale).La scoperta dell'asimmetria sentimentale che la lega a Tamsin,la scoperta del castello di bugie costruito per fare colpo su di lei provocherà in Mona un giustificabile sconquasso che esiterà in una annichilente resa dei conti.Più che l'amore potè l'oblio.Nathalie Press(la rossocrinita che interpreta Mona) ed Emily Blunt(la bellissima Tamsin) sembrano molto coinvolte e riescono bene nel rendere credibile l'ennesima storia di un amour fou nato al tepore della superficialità dei sentimenti estivi.Due adolescenti che giocano a fare le grandi,immerse in una natura lussureggiante e in un mondo piacevolmente fuori del tempo.Un piccolo film dal linguaggio registico vivace(molta camera a mano che aggiunge concitazione alle scene) il cui valore aggiunto è l'abbacinante bravura delle due protagoniste....
regia sgrammaticata con intelligenza,molta camera a mano per accrescere concitazione alle situazioni
rossocrinita da tenere d'occhio
di bellezza stordente
l'ex galeotto ora integralista cattolico adeguatamente messo alla berlina
ok
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