Regia di Valerio Jalongo vedi scheda film
Un tema che va nei meandri della problematica che affronta. Un poliziesco non scontato che si avvale di un ottimo cast; una storia di un personaggio violento che deve fare i conti sempre con sé stesso e sull'io che viene fuori straripante. Una fotografia che si aggancia bene al cinema di denuncia e più che altro oggi come oggi, vista l'ambientazione coraggiosa sulla quale si basa. Difficile prendere le redini della giusta causa in una società che non ti permette di muoverti, se non con le sotto-leggi a cui devi sottostare, e la critica all'ipocrita legge della semi-libertà è forte e reale, e per cui devo ringraziare il regista che mi ci ha fatto soffermare, non avendo capito la problematica dal suo interno. Ottima fotografia di Alessandro Pesci
Una storai forte ed un personaggio, davvero, che esce dallo schermo
Ottima tematica e conduzione, non facile in un film come questo
Un attore da tenere d'occhio, che affronta il suo ruolo con molta sensibilità
Un volto davvero che va oltre il doppiaggio forzato che fatto Gifuni, per problemi di lingua
Un personaggio sfuggente, ma che affronta benissimo
Rabbia e passione, un'attrice che ormai conosciamo e che vedimao con molta suggestione
Il suo silenzio fa male
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