Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film
Quattro ragazzi si ritrovano per caso a condividere una settimana a Catania. Il film documentario di Luca Guadagnino è tutto qui, un flusso di scazzeggio che accende i suoi pixel tra i barocchismi delle antiche mura dell’inebriante città siciliana e i suoi locali più frequentati, tra musica che gira intorno e mercati colorati dai pesci e dalla frutta. Al di là del solito autocompiacimento che coglie chiunque sia sicuro di stare dalla parte giusta, sempre e comunque, il viaggio (ri)visto oggi (Guadagnino l’ha girato nel 2003 e nel frattempo l’ha portato in giro per mezzo mondo) pare una sorta di anti-Lucignolo, un reportage antiglobal tra cilum e tempi dilatati, voglia di far niente e urgenza di succhiare giusto quello che ti capita a tiro. Nei leggeri e leggiadri spostamenti tra una spiaggia e una pista da ballo, un orto botanico e un chioschetto, tra etnie diverse e l’Etna inamovibile, si fanno travolgere e coinvolgere Fabrizia Sacchi, Libero De Rienzo, Claudio Gioè e Valentina Cervi, i musicisti Arto Lindsay, Planet Funk, DJ Lorca, Vladislav Delay, Prefuse 73, Massimo Sapienza e Soda Stream.
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